Dalla Champions a Icardi, passando per Genova e i suoi gol. A tutto Rodrigo Palacio, ai microfoni di Sky Sport 24, partendo da una prima stagione all'Inter dove fin qui è già a quota venti gol: "Volevo arrivare all'Inter e fare il mio meglio - confessa Palacio -, ma non credevo però di rendere così tanto. Sicuramente è vero, sto facendo tanti gol, ma non sono felicissimo perché la squadra non sta facendo bene come dovrebbe". E Palacio indica la strada: "Dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio, come contro il Tottenham e la Juventus. In entrambe le occasioni abbiamo creato tanto, quella è la via". Intanto, si va a Marassi: "Con la Samp dobbiamo vincere. E faremo di tutto per i tre punti. A Genova non possiamo sbagliare. Aria di derby? Io ho giocato tre anni al Genoa, è vero, ma in ogni caso devo dare il massimo come sempre".

Si passa al capitolo Champions: ancora raggiungibile? Palacio non esclude niente: "In corsa per il terzo posto ci saremmo sicuro solo battendo Sampdoria e Atalanta. Dobbiamo recuperare i punti persi. Ora dobbiamo vincere sei o sette partite perché così possiamo centrare la Champions, tranquillamente". Discorso singoli: perdere Diego Milito è stata una batosta. "Quello di Diego è stato un infortunio brutto per la squadra, lui per noi è importante e fa la differenza. Se ci aggiungiamo che noi poi abbiamo giocato male, allora centrare la Champions diventa difficile. Magari abbiamo perso partite contro squadre inferiori contro cui dovevamo vincere, mentre contro le big abbiamo fatto bene".

E quel Mateo Kovacic convince anche Palacio: "Kovacic diventerà un giocatore importante. L'ho visto dal primo giorno, Mateo fa cose non normali. Siamo migliorati anche grazie a lui che sta facendo bene". Mentre chi potrà fare coppia con lui l'anno prossimo sarà Mauro Icardi, domani avversario: "Icardi è un giocatore decisamente forte, sta facendo bene. Ma non possiamo pensare solo all'anno prossimo, dobbiamo pensare alla Coppa Italia e alla Champions da centrare". Chiosa finale su Stramaccioni: "Siamo con lui, è un grande allenatore, giovane e sta facendo il suo lavoro. Ripeto, noi siamo con lui".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 aprile 2013 alle 17:45
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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