Un affare intelligente. Così è definibile l'operazione Andrea Poli messa a segno dall'Inter, un prestito a 1 milione di euro con diritto di riscatto fissato a 6 milioni (7 totali) dopo 20 presenze (una clausola che prevede riscatto automatico se Poli metterà insieme 20 presenze da almeno trenta minuti in campionato) per un ragazzo giovane, nel giro della Nazionale che gli 'occhi' nerazzurri seguivano da tempo. In questo senso, la trattativa ha subìto un'accelerata clamorosa e decisiva nel pomeriggio di ieri: con parte dell'incasso dei soldi che il Napoli verserà all'Inter per pagare parte dell'ingaggio di Goran Pandev (circa 2.5 milioni) l'Inter si è assicurata il prestito con opzione per il riscatto di un ragazzo che tornerà utile a Gasperini dopo l'addio di Mariga e quello possibile di Muntari. Proprio le trattative in sede per Pandev hanno distolto l'attenzione dai dirigenti della Samp con Sensibile a capo, che si sono catapultati in Corso Vittorio Emanuelel proprio mentre tutti seguivano Pandev senza essere scoperti. L'operazione è così andata a buon fine. Ma perché la Sampdoria ha deciso di cedere Poli?

Dalle parti di Genova fanno sapere che uno tra lui e Palombo sarebbe dovuto partire a prescindere per motivi economici. Ma mentre il capitano è figura fondamentale per i blucerchiati, l'addio di Poli non lascia così tanti strascichi: secondo Il Secolo XIX, Andrea stava entrando in conflitto con gli altri giovani (Pedro Obiang e Soriano) e rischiava di non trovare più spazio viste le ultime vicende, così è sbarcato alla corte di Gasperini che tanto lo stima evitando di perdersi nei meandri di una Serie B che se non giocata da assoluto protagonista (per motivi non strettamente legati al campo) rischiava di ammazzare il talento di questo giocatore. Il ragazzo ha già fatto un blitz a Milano ieri per le visite mediche - di rito, ma comunque importanti perché andava valutato un problemino fisico, ma nulla di grave -, è arrivato l'ok e sarà annunciato da domani. Tant'è vero che ieri a Bogliasco Poli non c'era, c'è stato stamani dove ha lavorato ovviamente senza forzare.

Spunta però un altro retroscena: secondo quanto ha raccontato il d.s. doriano Pasquale Sensibile a FcInterNews.it, l'Inter oltre all'affare chiuso in prestito con diritto di riscatto, la Sampdoria avrà un'opzione su un giovane nerazzurro ancora da scegliere, un po' come accadde a gennaio quando nell'affare Pazzini non solo arrivò direttamente Biabiany ma i blucerchiati ebbero anche un'opzione su Caldirola che poi è rimasto a Milano per volontà di Gasperini. Chi è questo nome? Il mistero lo ha svelato Il Secolo XIX: si tratta di Simone Pasa, classe 1994, arriverà tra 12 mesi a Genova. Figlio d'arte, centrocampista definito 'alla Redondo' che tanto piaceva a mister Fulvio Pea per la sua Primavera. E per un Pasa che andrà, c'è un Poli che viene. Insomma, un buon talento come Poli a 1 milione di euro per il momento è un affare intelligente. Il resto dovrà dimostrarlo Andrea, il mediano venuto da Vittorio Veneto che ha tanta voglia di vincere. Con l'Inter.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 agosto 2011 alle 14:45
Autore: Fabrizio Romano
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