Il presidente della Federcalcio ghanese, che solo ieri aveva espresso questo desiderio, probabilmente dovrà rassegnarsi: Mario Balotelli, nato da genitori ghanesi a Palermo e residente nel Bresciano, presso la famiglia adottiva, da quando era un bambino, si sente italiano al 100% e non ha alcuna intenzione di vestire la maglia delle "Black Stars". La Nazionale che sogna, e alla quale ambisce fortemente, è indubbiamente quella azzurra, e, dopo l'esperienza con l'Under 21 nell'Europeo di categoria in Svezia, ora SuperMario punta al grande salto, a convincere cioé Marcello Lippi a convocarlo nelle fila della selezione maggiore. E' un concetto che anche Giovanni Balotelli, fratello e procuratore della giovane stella nerazzurra, ha voluto sottolineare ai microfoni di Telelombardia.

Spiega infatti Giovanni: "Mario non pensa di giocare nel Ghana, una nazione a cui è legato solo dai suoi genitori naturali, e il suo pro­getto è far parte dell'Italia di Lip­pi". In attesa di sapere se il ct si convincerà a puntare anche su di lui in vista del Mondiale 2010, Balotelli continua a pensare al suo presente all'Inter. Mario tiene ai colori nerazzurri e intende difenderli ancora a lungo, anche se quest'anno nel suo reparto dovrà ora farsi strada di fronte a nuovi compagni di reparto come Milito e Arnautovic; ma per il fratello non c'è concorrenza che tenga di fronte alle sue ambizioni: "Con la società è tutto a posto, ha un con­tratto e intende rispettarlo. La concorrenza in attacco? Lui non teme la concorrenza di nessuno...".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 29 giugno 2009 alle 17:15 / Fonte: Telelombardia
Autore: Christian Liotta
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