Radja Nainggolan ha rilasciato un'intervista al quotidiano La Repubblica. Ampio lo spazio dedicato alla parentesi nerazzurra, prima della cessione al Cagliari. "L'Inter l’ho portata in Champions col gol decisivo, ma il merito è di tutti - dice il belga -. Sono contento che siano veramente forti quest’anno, auguro loro il meglio. Se vincessero lo scudetto? Non sarei dispiaciuto ma un po’ "rosicherei": secondo me in quella squadra ci potevo stare".

Si parla anche della posizione di Conte, che al Chelsea lo aveva richiesto in rosa ma che ha avallato il volere della dirigenza riguardo a Nainggolan e Icardi. "La società su di me aveva preso una decisione - continua il centrocampista - . Lui alla società aveva chiesto dei giocatori. E se vuoi ottenere qualcosa devi anche dare. È strano trattare due anni fa un giocatore dicendo che non ne puoi fare a meno e due anni dopo non calcolarlo più: non mi pare logico". Nainggolan ammette anche di aver sentito telefonicamente in estate il connazionale Lukaku. "Mi ha detto che stava andando a Milano, mi ha chiesto di aspettare: "Dai, quest’anno staremo insieme", poi è successo il contrario". 

Il centrocampista aggiunge di non aver "mai pensato allo scudetto: non ho vinto niente ma non mi interessa, non cambierei nulla della mia carriera. Meglio stare dove mi apprezzano e mi vogliono bene. Se mi chiedete se avevo pensato di chiudere la carriera a Roma dico tranquillamente di sì. Lì ero felice, davo l’anima, avevo tutto quello che volevo. È stata una grande delusione andar via. Ma nella vita a volte le strade si riuniscono". 

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Sezione: Copertina / Data: Ven 04 ottobre 2019 alle 10:37
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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