La sua Inter è riuscita a vincere con caparbietà contro un Parma messo molto bene in campo dal tecnico Guidolin, e Josè Mourinho, che aveva abbandonato il campo due minuti prima dell'intervallo visibilmente irritato, si è presentato ai microfoni di Sky Sport per commentare la gara firmata Eto'o-Milito. Innanzitutto, lo Special One saluta Claudio Ranieri, presente contemporaneamente ai microfoni: "Sono felice che Claudio sia tornato in panchina, ma non sono felice che Spalletti non alleni in questo momento". Dopo la diplomazia, Mourinho parla del match vinto qualche minuto fa: "Io non ho visto un'Inter negativa nè il primo tempo, nè il secondo tempo, bensì una gara normale. Nel primo tempo abbiamo avuto bassa intensità, Julio Cesar non ha avuto palloni da parare in 90' minuti, l'Inter poteva segnare 4 o 5 gol con Sneijder o Balotelli. Il Parma era messo benissimo, questa non è una sorpresa perchè conosco Guidolin, me lo aspettavo. La mia squadra ha giocato per vincere, ma non va dimenticato che questi ragazzi sono appena tornati dalle gare Nazionali, molti sono arrivati ieri, e la testa poteva essere alla gara di mercoledì: va bene così. Balotelli è cresciuto tantissimo, però spesso dimentica qualche lavoro tattico e difensivo che serviva oggi, visto che Eto'o e Milito erano più stanchi di lui: mi aspetto molto di più da Mario".

Poi, si passa al Barça, prossima eurorivale dell'Inter: "E' una squadra che gioca ad occhi chiusi, stessi uomini da 5 anni, cambiano soltato Eto'o con Ibra e pochi altri, ed affronteranno un'Inter in costruzione con 5 giocatori nuovi in campo. Noi pensiamo di poter vincere, siamo carichi, poi si parte dallo 0 a 0, quindi tutto è possibile. Nostalgia di Ibra? No, penso che Ibra mi ha dato tanto, è nel mio cuore, mi fa piacere per il suo gol, ma io penso ai miei ragazzi, ho dimenticato già Zlatan. Adesso penso solo ai miei campioni". Mou evita poi di rispondere alla frase dello svedese, secondo il quale l'Inter ha vinto per tre anni di fila grazie al suo arrivo: "Non posso dirgli nulla, io ero qui e ho vinto anche con lui. Potrebbero rispondere i vari Bergomi, Mazzola eccetera, che hanno vinto anche senza di lui...".

Un commento sulle sostituzioni a fine primo tempo, che Mourinho deve spesso eseguire negli ultimi mesi: "Contro il Milan eravamo 3-0 a fine primo tempo... contro il Bari non sono riuscito a mettere in campo la squadra vincente, ma l'allenatore è così, c'è chi rischia, chi cambia quando non è felice e rischia per più tempo con tanti uomini offensivi, ed io quando sento che la squadra ha bisogno di un cambio, e c'è un problema globale di testa e tattico, preferisco cambiare creando una reazione tattica e psicologica. Però, chissà se oggi Biabiany segnava su quella occasione parlavamo di un'altra gara, il calcio è così". Sulla frase 'Juve-Lazio? Ho spento la tv quando ha segnato Mauri" (gol poi annullato, ndr)', Mourinho precisa: "Io non ho mai detto questo, mi hanno chiesto se ho visto la partita della Juve, io ho detto che l'ho vista fino al gol di Mauri, poi sono andato a cena con il mio staff, peraltro una gran bella cena, a base di calamari.... Non c'era alcuna polemica, la prossima volta dirò che ho visto la partita fino ad un minuto preciso...".

Sulla Juventus e sulla Sampdoria Mourinho glissa: "Io non parlo di questo, l'anno scorso parlavo di Udinese, Napoli e Lazio, e dicevo che mi preoccupavano, ma mi hanno criticato tanto. Io parlo solo dell'Inter, abbiamo 7 punti, che contro Bari, Milan e Parma sono normali, sono un bottino positivo". Poi, un in bocca al lupo alle squadre italiane per la Champions: "In bocca al lupo a tutte le italiane".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 13 settembre 2009 alle 17:23 / Fonte: Sky Sport
Autore: Fabrizio Romano
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