José Mourinho è negli Stati Uniti per visionare di persona le strutture che ospiteranno la squadra nel prossimo ritiro estivo. Una visita preventiva che ha indotto il tecnico nerazzurro ad un certo ottimismo. Dall’ispezione dei campi di allenamento e delle strutture calcistiche da lui viste, infatti, Mou ha ricavato un’impressione decisamente positiva: “Ho trovato delle risorse che già in parte conoscevo e che si confermano all'altezza delle esigenze del calcio professionistico di alto livello". Mourinho parla anche del mini-tour di partite della prossima estate: "Nel corso della nostra permanenza statunitense affronteremo tre squadre molto competitive, ovvero Milan, Chelsea e Club America, perché credo sia meglio prepararsi alle difficoltà del campionato incrociando le lame con squadre forti, piuttosto che con sparring partners".

Mourinho ha chiuso il suo discorso ponendo l'accento su come eventi di questo genere possano aiutare l'Inter a sviluppare una nuova "coscienza" sul piano della competitività, confrontandosi con un modello produttivo come quello americano, decisamente all’avanguardia sotto il profilo mediatico e organizzativo: "L'Inter si trova in una fase di studio delle proprie potenzialità internazionali:siamo consapevoli dei miglioramenti che possiamo compiere attraverso l’organizzazione di una tournee come quella della prossima estate, che ci offrirà la possibilità di esplorare un mondo nuovo. Insomma, si tratta di un'opportunità che va sfruttata a trecentosessanta gradi, potendo poggiare sulle migliori e più avanzate competenze dello sport professionistico americano, dalla componente tecnico-agonistica al marketing al merchandising".
 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 29 marzo 2009 alle 12:31
Autore: Christian Liotta
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