José Mourinho è tranquillo: anche se contro il Parma molto probabilmente attuerà un piccolo turn-over per permettere ai titolari di recuperare le forze dopo gli impegni in Nazionale ed essere pronti per la sfida di Champions, le condizioni fisiche dei nerazzurri è comunque buona. "Altre volte abbiamo avuto maggiori problemi al rientro dopo la sosta per le Nazionali - ha spiegato questa mattina in conferenza stampa il tecnico - invece stavolta mancheranno solo Stankovic e Amantino Mancini. Il primo è alle prese con un legero stato influenzale, il secondo è vittima di un piccolo problema muscolare che dovrebbe risolversi entro una settimana. Cambiasso già da lunedì si riaggregherà al gruppo, Materazzi sta recuperando dal problema fisico e Arnautovic sta raggiungendo la forma migliore. L'infermeria va quindi pian piano svuotandosi e la situazione è buona".

E domani arriva il Parma: "Torna in serie A e, come ho detto con l'esordio col Bari, occhio alle neopromosse. Inoltre è una squadra già esperta della massima serie come dirigenti, calciatori, allenatore, staff. Quella di domani, per me, è la partita più importante. Non penso al Barcellona, penso partita per partita, ora ci aspetta il Parma e non credo farò turn-over, giocheremo con chi è in forma per cercare di vincere.

La forza della Juve? Guardate le mie occhiaie, non dormo la notte dalla paura (ci scherza il tecnico, ndr). Se devo parlare di paura parlerei di paura del Parma, ma piuttosto si dovrebbe parlare di rispetto per il Parma e per l'avversario di turno. Guardo alla Juve come ci guardano lo scorso anno, ci sono tante squadre che lottano per vincere il campionato ma noi abbiamo rispetto per tutti".

"Il derby mi ha dato 3 punti come le altre vittorie - prosegue Mourinho - ho già spiegato che avrei preferito 4 vittorie per 1-0 piuttosto che una sola per 4-0. La strada è ancora lunga, il gruppo comincia a conoscersi e non siamo ancora ai livelli di chi ha automatisti già collaudati. La Roma? Può ambire allo scudetto, perché no. Mi dispiace per Spalletti ma sono contento che Ranieri sia tornato nel calcio".

Su Balotelli fischiato in Nazionale: "Non parlo, in Nazionale Balotelli è un giocatore di Casiraghi. La gnte paga e in tribuna è libera di fare quel che vuole, ovviamente con rispetto e senza razzismo. Gli oriundi in Nazionale? Non sono Ct, non posso rispondere".
E infine su Eto'o: "Credo sia il miglior attaccante con cui ho lavorato, è il top. Io dico sempre che i miei sono i migliori, al Chelsea lo dicevo di Lampard, Drogba e Cech. Al Porto di Vitor Baia, Deco e McCarthy. L'anno scorso lo dicevo di Ibrahimovic e Julio Cesar. Quest'anno dico Julio Cesar miglior portiere ed Eto'o miglior attaccante al mondo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 12 settembre 2009 alle 14:41
Autore: Domenico Fabbricini
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