Dopo la vittoria per 1-0 sulla Lazio, Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky per l'ultima volta nel 2009: "“I miei giocatori hanno segnato, hanno controllato bene tutta la gara, hanno creato opportunità per raddoppiare e chiudere il match, poi abbiamo tenuto benissimo. Ho sentito parlare delle difficoltà offensive della Lazio, non è un mio problema: il mio problema era controllare la Lazio, e la mia squadra lo ha fatto per 90 minuti, neanche quando sono entrati Cruz e Makinwa. Una vittoria pesantissima, tre punti importanti quando la Juve non ne ha fatti, il Milan dovrà giocare con la Fiorentina ma in questo momento sa che l’Inter nella 17esima giornata ha fatto tre punti. Muntari a sinistra? Lui gioca come terzino offensivo, sapevamo che la Lazio giocava solo con Rocchi davanti, un centravanti con Lucio e Cordoba era controllato, Maicon e Muntari spingevano. Lui spinge, ha buon controllo di palla, è mancino, mi è piaciuto anche con il Livorno in Coppa ed è un peccato che si sia fatto male perché poteva dare abbastanza, mi era piaciuto, ma poi con l’1-0 Zanetti a sinistra mi è piaciuto molto, Vieira ha dato equilibrio insieme a Cambiasso e Motta con tocchi veloci e di controllo, e mi sembra che vincere senza problemi è un grande merito. Il mercato di Vieira? Non esiste, lui resta con noi. Motta e Stankovic squalificati alla prossima? Due cartellini stupidi, inutili, forse neanche Muntari ci sarà con il Chievo, però abbiamo Vieira, Krhin, Zanetti, Chivu che può avanzare, il Chievo potremo fare bene anche se li ho visti oggi e sono un’ottima squadra.

Il possesso palla? E’ un lavoro che stiamo facendo, la squadra è adatta a questa situazione, per caratteristiche di giocatori come Cambiasso, Vieira e Motta sono di qualità e non di corsa, sono intelligenti e la squadra si sente confortata con loro, è mancato Sneijder che è importantissimo per noi, aspettiamo Quaresma per gennaio che speriamo possa essere un ‘colpo di mercato’ se giocherà come fece con la Fiorentina, abbiamo la soluzione tre punte con Balotelli e Wesley dietro, abbiamo punti di vantaggio su Juve e Milan, siamo tranquilli, abbiamo due settimane di riposo e poi penseremo al Chelsea, più in là. Chi ci può impensierire in campionato? Milan, Juve e anche la Roma che si sta avvicinando, anche qualche anno fa vedemmo che la Roma era a -14 e poi per mezz’ora è stata campione d’Italia, non sarà facile vincere il campionato, ogni partita è una fatica qui in Italia. Se il Chelsea ci teme? Non hanno paura, non è la cultura del Chelsea, è un gruppo che sta insieme al 2004, sono 5 anni di lavoro tutti insieme, una cultura vincente e di chi non teme nessuno. Chissà, forse si sentono sfortunati perché potevano prendere Stoccarda, Olympiacos o CSKA, ma paura sicuramente non ne hanno”, ha concluso Mourinho augurando buon Natale a tutti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 20 dicembre 2009 alle 23:01 / Fonte: Sky Sport
Autore: Fabrizio Romano
vedi letture
Print