Mou: "Non mi è piaciuto il risultato. Silenzio finito per volere societario"

Dopo la sconfitta contro la Sampdoria, Josè Mourinho si presenta ai microfoni di ‘Sky Sport’ per commentare la gara: “Della gara non mi è piaciuto il risultato. La sostituzione di Balotelli? Decido io, sono l’allenatore e non devo spiegare le mie decisioni a voi. L’errore di Santon? Non so se sia merito della Samp, non parlo di loro, ma Santon forse ha sbagliato, può sbagliare, ma mai nella mia carriera un giocatore è stato responsabile della sconfitta. Una sconfitta da tre punti, siamo entrati qui con 13 punti, ed usciamo con 13 punti. La simulazione di Cassano? Sono cose della partita, non parlo di questo. Eto’o poco convincente in avanti? E’ una vostra opinione, abbiamo giocato senza Sneijder e Motta, abbiamo perso qualcosa nel gioco fra le linee ed a centrocampo, e così Samuel è arretrato per fare quel lavoro, tutto qua. Oggi se avessi avuto a disposizione Sneijder non so come avrei giocato, ma ogni partita dipende dai giocatori che sono disponibili, non parlo di ogni scelta. Il mio silenzio? Sinceramente, il silenzio è terminato perché me lo ha chiesto la società per rispetto della stampa, rispetto loro e le loro scelte. Perché sono stato zitto? Potete chiedermelo, ma non rispondo”.

Tornando alla squalifica e al suo rapporto con gli arbitri, Mou ha parole positive per Rizzoli: "Con Rizzoli non ho avuto e non ho nessun problema, è un arbitro con il quale si può parlare tranquillamente. Solitamente comunque a me non è concesso fare quello che fanno gli altri allenatori, d'altronde il passaporto è diverso, quindi...".