Dopo la sconfitta europea contro il Barcellona, ai microfoni di ‘Sky Sport’ si è presentato come d’abitudine il tecnico dell’Inter Josè Mourinho. Ecco le sue parole: “Cosa non ha funzionato? Bah, per loro non era un problema l’assenza di Ibra e Messi, la struttura di gioco è quella, Pedro non è Messi però è un grande giocatore ed Henry ha fatto bene la punta, Sneijder è mancato a noi molto più di quanto siano mancati Ibra e Messi a loro. Niente da dire, nel primo tempo il Barça ha meritato di vincere, ha fatto un super primo tempo specchio della loro forza, nel secondo tempo abbiamo giocato meglio noi ma hanno legittimato la vittoria anche nei secondi 45’: nel primo tempo comunque mi aspettavo un’Inter meno impaurita, siamo andati in difficoltà quando portavano palla, in fase difensiva pressano tanto e dopo in fase offensiva sono velocissimi e giocano con una grande intensità, Xavi ed Iniesta sono tra i migliori al mondo ed hanno fatto molto meglio di noi. Nel secondo tempo abbiamo creato pericoli, siamo migliorati molto, c’era un rigore netto per noi che sul 2-1 poteva cambiare la gara però hanno meritato. Sneijder? Per la sua qualità nel possesso palla pensa più veloce degli altri, è di una scuola di gioco dove il passaggio ed il movimento sono la base, come Mess e Xavi è uno piccolino che però ha grande intelligenza. Comunque, non mi piace di parlare di Sneijder assente e del rigore, perché loro hanno meritato di vincere in ogni dubbio.

Un giorno lottare ad armi pari? Siamo lontani, per qualità individuali, per profilo di giocatori, per dimensione di gioco, per qualità di squadra, siamo davvero lontani. Se trovassimo il Barça più avanti nella competizione nelle due partite possiamo anche batterli, ma squadra vs squadra sono meglio di noi. In ogni caso, i ragazzi hanno corso tutti, lavorano tanto e non posso dire nulla di negativo su di loro, però nel primo tempo sbagliavamo ogni passaggio e regalavamo anche le rimesse, anche il portiere calciava fuori un pallone semplicissimo, avevamo difficoltà di uscita ed il Barça approfittava mettendoci pressione e non perdevano mai la palla. Nel secondo tempo con Milito più vicino a Eto’o e una linea a centrocampo più attendesti e compatti abbiamo provato a segnare per riaprirla, siamo arrivati un paio di volte vicino al gol, c’era un rigore nettissimo ma sappiamo che Barcellona è Barcellona, se succedeva nell’area dell’Inter non ci pensavano due volte… La qualificazione non è compromessa, il Rubin verrà a San Siro non per giocare per il pareggio, e così non si chiuderanno e sono più fiducioso così che potremo fare una bella gara e qualificarci. Barça superiore? Mi arrendo in modo obiettivo che sono superiori, ma se gioco contro di loro domani io mi preparo per batterli, non mi arrendo, me la gioco senza paura, ma se mi dici chi è meglio dico sicuramente loro”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 novembre 2009 alle 23:02 / Fonte: Sky Sport
Autore: Fabrizio Romano
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