Erick Thohir è a un passo dall'Inter. La trattativa è avviatissima e l'indonesiano sta per fare il suo ingresso nella società nerazzurra. Le parole di Massimo Moratti alla Gazzetta dello Sport hanno chiarito parecchi aspetti in tal senso, ma molte idee del presidente sono rimaste ancora sommerse.

Stamattina il Corriere della Sera si interroga sui possibili scenari futuri del club, ponendo l'accento in particolare su un aspetto: il ruolo di Teddy Thohir nell'affare e il possibile ingresso di ulteriori soci stranieri. “Moratti deve ancora decifrare il ruolo di Teddy Thohir, il padre di Erick, rampollo già vestito di nerazzurro. Ma da quelle parti chi comanda è ancora papà Teddy, per un semplice motivo: è lui che ha creato l’impero Astra International, una holding da 20 miliardi di dollari di fatturato. Ma finora mister Teddy si dimostra freddo nei confronti dell’Inter. Quella freddezza paterna, che si contrappone un’altra fonte di dubbi per Moratti. Che sa bene, per esempio, che quando l’Astra International fece un accordo con la Pirelli, sponsor principe dell’Inter, per alcune operazioni industriali in Indonesia, il grande capo Teddy scese in campo, eccome, partecipando direttamente all’accordo. L’affare dell’Inter è paradossalmente più complesso, perché delicati sono i meccanismi dello sport e profondi i sentimenti, quelli di Moratti per l’Inter”, si legge sul quotidiano.

Insomma, qualche dubbio resta a Moratti, che intanto – come svela ancora il Corsera – sarebbe in trattative con altri gruppi. “La necessità strategica di Moratti, ormai accertata, di vendere quote della società nerazzurra contempla anche altre opzioni, per esempio quelle che fanno capo a un gruppo cinese (non è un déjà-vu, bensì una novità, e calda anche) e a uno russo (tiepido). Una società battezzata Internazionale che fa gola all’estero. Anche questa è la forza di Moratti che, ovviamente, continua a trattare con Thohir, l’uomo in pole. Ma non è il solo”.

Insomma, mentre il mercato pare bloccato (pare), sul fronte societario le acque sono piuttosto agitate. Ma anche questo fa parte di una fase di transizione imponente come quella che sta attraversando l'Inter. Un cambiamento epocale, che non ha precedenti nel calcio italiano. Si guarda al futuro: lo ha detto Moratti. Per il bene dell'Inter stessa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 04 agosto 2013 alle 11:18 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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