La polemica è accesa. Il derby di Milano, oltre ad animare la classifica del campionato, torna a caricarsi di significati che vanno al di là del terreno di gioco. E lo scontro riguarda i vertici, con Massimo Moratti che ha replicato alle parole di Silvio Berlusconi, il quale ha ripreso (per Radio Kiss Kiss Napoli) una frase di Galliani che sottolineava come se non ci fosse stato il gol di Adriano nell'ultimo derby oggi il Milan sarebbe ancora più vicino ai nerazzurri: "Vorrà dire che conterò i rigori assegnati al Milan", ha risposto il presidente dell'Inter, con un tono un po' infastidito da questa uscita.

Moratti ha poi parlato della partita di Napoli: "Può capitare una partita in cui tutto non gira. Il pubblico spingeva molto il Napoli e questo ha messo in difficoltà i nostri giocatori. E' stata una partita no, ha ragione Mourinho quando dice che poteva finire tranquillamente 0-0, ma non basta quando una squadra punta a vincere il campionato". Il presidente smonta anche il caso Ibrahimovic: "Non mi è sembrata così esagerata come cosa, tra l'altro l'intervista è di qualche settimana fa. Ho già fatto un accenno con Ibra, ci parleremo, ma non mi è sembrato in una condizione di nervosismo o cose del genere".

Massimo Moratti ha voluto commentare anche l'ennesimo caso Balotelli, costantemente preso di mira dagli avversari che lo provocano con interventi abbastanza rudi: "Ogni volta che c'è fallo ci si chiede sempre se è per colpa sua o no. Se non viene tutelato subisce tantissimi falli. Non è questione di maglia, bisogna fare attenzione, è una questione che riguarda gli attaccanti svelti bravi e giovani che spesso subiscono l'aggressività degli avversari".

Moratti ha voluto dedicare una battuta anche ad Adriano, atteso per l'eventuale festa scudetto nonostante la rescissione del contratto: "Lo aspettiamo, da parte nostra c'è tutto l'affetto di questo mondo, speriamo che si possa riprendere senza sentire la pressione. Non è una questione di colpe, era solo una questione di trovare una soluzione che andasse bene a tutti. Gli allenatori che ha avuto qui hanno cercato di agevolarlo, anche lui ci ha provato. Certe decisioni non sono facili da prendere".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 27 aprile 2009 alle 12:12
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print