Dopo il Consiglio di Amministrazione di FC Internazionale (leggi qui tutti i dati economici), il presidente Massimo Moratti parla a tutto campo. E parte commentando la partita di ieri tra Catania e Juventus e le relative polemiche durante la settimana che porta a Juventus-Inter: "La partita di ieri a Catania un po' di impressione l'ha fatta - confessa Moratti -. Non si è trattato di un errore, ma di un doppio-triplo errore. E' incredibile che in 40 secondi non si sia presa una decisione, ma non è colpa della Juventus. Sono convinto che sia uno sbaglio singolo, che non si ripeterà. Sono certo che la Juventus non si sia impegnata in quel senso. Sapete la simpatia tra Inter e Juve, non carico i toni, non vorrei che aumenti la simpatia (ride, ndr). Bisogna pensare sempre che sia solo un errore, ma soprattutto che non si ripeta. Fino al 2006 abbiamo avuto una brutta esperienza, lo scudetto 2006 è un'esperienza terrificante. Qualcuno lo dimentica, ma è una macchia spaventosa".

Il presidente poi lascia porte aperte allo scudetto: "Sì, abbiamo le potenzialità per tenere il ritmo delle prime due, Stramaccioni è un allenatore molto preparato, la migliore scelta che si potesse fare anche se qualcuno quest'estate storceva il naso... C'è un ottimo mix tra calciatori giovani ed esperti, il merito è anche di Stramaccioni perché è preparato in questo senso". La stagione intanto prosegue al meglio: "Le cose stanno andando meglio di quanto potessimo pensare. Anche il gioco brilla come organizzazione, l'allenatore e i ragazzi si sono adattati alla perfezione. Saremmo andati a meno uno dalla Juventus? Beh, ci han pensato tutti, credo anche il Napoli. Tra qualche giorno questa bufera passerà, quel che conta è che le cose siano fatte per errore e così è. Anche perché troppi arbitri devono decidere in poco tempo una cosa sola. La sfuriata di Pulvirenti? Posso capire i suoi motivi, ma non entro in questa polemica. Vogliamo arrivare alla sfida con la Juve senza polemiche, con una squadra forte e una che sta venendo fuori".

Impossibile non rilasciare una battuta sul mercato, "ma io do fiducia a questi ragazzi e punto su di loro, sperando sia un anno di successo. Non li tradirò, e ci sono anche ottimi prospetti della Primavera. Talenti ottimi in cui crediamo". Intanto, Andrea Agnelli ha parlato di riforme: "Siamo d'accordo su diversi aspetti, analizzando attentamente quel che ha detto a proposito delle riforme nel calcio". Si torna quindi sulla scelta Stramaccioni, "perché in tanti magari avranno pensato a una scelta pazza. Ma credevo che i giocatori avrebbero capito perfettamente. Effettivamente, è stato proprio così".

Si passa quindi a discutere dei soci cinesi e del nuovo stadio: "Devo dire che i soci cinesi sono molto entusiasti come lo sono io, ed è importante. Purtroppo in Italia ci sono dei problemi di burocrazia che rallentano il tutto, ma il progetto rimane valido e ci entusiasma. Non c'è nulla di cui preoccuparsi. C'è massima felicità anche per lo stadio, non credo che ci saranno problemi di tempo in questo senso, basterà poco per completare tutto".

Riccardo Gatto - Fabrizio Romano

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 29 ottobre 2012 alle 21:36 / Fonte: Sky
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
vedi letture
Print