Oggi alle 16 scendono in campo in Sudafrica Brasile e Olanda, ergo tanta Inter a contendersi la qualificazione alla semifinale del torneo. Interpellato sull'argomento, salomonicamente Moratti ha preferito non puntare su una squadra piuttosto che l'altra: "Credo che mi convenga essere neutrale, solitamente mi agito tanto quando gioca l'Inter, stavolta però voglio solo divertirmi nel ruolo di spettatore senza coinvolgimento. Penso che Olanda-Brasile sarà una grande partita, una sfida tra due modelli calcistici assolutamente diversi. Se penso alla Seleçao mi viene in mente un serpente, che all'improvviso sbuca fuori e colpisce, ma consiglierei ai brasiliani di tenere d'occhio Sneijder e Robben, insieme qualcosa la possono sempre inventare".

Sempre in tema Mondiali, altro quarto di finale interessante è quello di domani tra Argentina e Germania. Moratti dispensa complimenti ai due Ct: "Personalmente ho un bel rapporto con Maradona e sono contento per lui. Dopotutto va sottolineato che gli allenatori hanno il diritto di operare come meglio credono, conviene rispettare le loro scelte. E' una cosa che ho imparato nel mio ruolo di presidente. Se l’Argentina vincesse senza far giocare Milito, ma anche senza Cambiasso e Zanetti, come interista mi dispiacerebbe, ci mancherebbe, però chi vince ha ragione e non c'è altro da aggiungere. La Germania è una squadra di buonissimo livello, soprattutto grazie al lavoro del suo allenatore Loew, che in alcuni aspetti mi fa venire in mente Mourinho. Nella nazionale tedesca mi sta impressionando molto Ozil, ha fatto vedere cose interessanti. Se lo compriamo? Del mercato si stanno occupando i miei collaboratori".

Il presidente nerazzurro dice la sua anche sulla possibilità di assegnzione del Pallone d'Oro a Diego Milito, protagonista della strepitosa tripletta nerazzurra, ma non c'è ottimismo nelle sue parole: "Milito meriterebbe di conquistare il Pallone d'Oro per quello che ha fatto in Europa e in Italia con la maglia dell'Inter. E' stato fantastico, lo dico sinceramente. Ma se non gioca con l'Argentina in Sudafrica è chiaro che perde questa straordinaria opportunità. Ad ogni modo, non è ancora finita. Magari adesso il Principe entra e si mette a fare tre gol a partita...".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 02 luglio 2010 alle 13:54 / Fonte: Il Giorno
Autore: Fabio Costantino
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