Uno degli eroi del Triplete. Lavoratore instancabile e elemento imprescindibile dello staff di José Mourinho dell’Inter che vinse tutto. José Morais oggi è il tecnico dello Jeonbuk, squadra con cui ha conquistato il campionato in Corea del Sud e si sta togliendo svariate soddisfazioni. Il portoghese, in esclusiva per FcInterNews, oltre a rivelare particolari molto interessanti su come si viva adesso nel Paese Asiatico dopo la diffusione del coronavirus, apre la pagina dei suoi ricordi nerazzurri.
Come è la sua vita attualmente in Corea del Sud?
“Adesso stiamo tornando lentamente alla normale vita, dopo la sosta forzata dovuta al coronavirus. È il mio secondo anno qui, nel primo ho portato il Jeonbuk ad essere campione, vincendo il campionato e abbiamo disputato una buona Champions League Asiatica. È una grande esperienza, sia a livello professionale che personale e non vedo l’ora di tornare alla ‘normalità’ non appena sarà tutto sicuro”.
Perché ha preso la decisione di diventare il manager del Jeonbuk Hyundai Motors Football Club?
“Il progetto del club non era solo quello di vincere la K-League, ma anche quello di costruire un progetto pan-asiatico, con un team capace di competere in tutta la scena internazionale. Il Jeonbuk ha dimostrato di conoscermi davvero bene, dal mio profilo alle mie caratteristiche, e questo è stato decisivo. Mi sono sentito cercato, che volessero che guidassi il loro progetto vincente e non ci ho pensato due volte. È stata una grande mossa, sono felice e lo è anche il club”.
Come è la vita in Corea del Sud in questo momento? È tutto chiuso eccetto ospedali, supermercati e servizi essenziali?
“No, qui in Corea del Sud il Governo ha implementato diversi strumenti di controllo, come termometri-telecamera che le persone devono attraversare quando entrano in qualsiasi spazio e controllano così la temperatura. Inoltre ogni nuovo caso di contaminazione diventa immediatamente pubblico, quindi la locazione esatta del contagiato è disponibile immediatamente e ognuno può sapere se è entrato in contatto con questa persona. E in caso positivo si va in quarantena. Ciò non ha permesso che i casi si diffondessero come in Europa. Le persone rispettano totalmente tutte le istruzioni del Governo e si comportano come si deve, pensando più al bene comune che ai propri interessi e desideri”.
Quindi la Corea si sta tirando fuori dalla situazione del coronavirus?
“I numeri dicono di sì. I casi stanno scendendo e le persone stanno tornando normalmente alla realtà. Spero che questo possa accadere presto anche in Europa e ovviamente in Italia”.
Quale è il suo primo ricordo dell’Italia e dell’Inter?
“Dell’Italia, ricordo Piero Ausilio, una persona che mi piace e ammiro. E il benvenuto di Angelomario Moratti quando ci siamo incontrati. Dell’Inter ricordo la prima sessione di allenamento: i tifosi pensavano fossi Maicon! Avevo i capelli rasati e continuavano a urlare Maicon-Maicon! E ancora Maicon-Maicon! Ma Maicon non era neanche lì. È stato bello, un ricordo divertente”.
Chi l’ha voluta all’Inter?
“Mi chiamò Mourinho, offrendomi la possibilità di raggiungerlo all’Inter. È stato uno dei giorni più belli della mia vita. Ricordo con chiarezza quel preciso istante”.
Cosa le disse Mourinho quando iniziò la stagione?
“Josè mi disse: ‘Non preoccuparti. Ti dirò esattamente cosa mi aspetto da te e ti guiderò passo per passo’. E ciò mi ha facilitato le cose fin dall’inizio".
Avete pensato immediatamente di poter vincere tutto?
"Volevamo vincere tutto, ma partita dopo partita, come sempre. La nostra mentalità era focalizzaroci sul trionfare nel successivo match".
Quando avete capito che avreste potuto conquistare il Triplete?
“Dopo aver vinto il campionato a Siena (mancava solo la finale di Champions, ndr). È stata la prima volta che abbiamo parlato concretamente di tale possibilità”.
Chi era il più forte giocatore dell’Inter?
"Immagini: Zanetti, Cambiasso, Cordoba, Materazzi, Eto’o, Stankovic, Milito, Patrick Vieira, Lucio, Maicon, Sneijder, Toldo, Quaresma, Walter Samuel, Chivu, Muntari, Julio Cesar, Burdisso... Tutti grandi uomini e atleti top. Non c’era un giocatore più forte, ma un fortissimo spirito di squadra".
Sneijder arrivò all’Inter e scese subito in campo, nel Derby. Perché prendeste questa decisione?
“Wesley giocò immediatamente perché era un giocatore fantastico e Mourinho credette fortemente che potesse fare la differenza sin da subito. E fu così”.
Com’era la relazione tra il gruppo e Balotelli? Si dice fosse un po’ pazzerello…
“C’era un buon rapporto. Il gruppo ha sempre supportato Mario. Lui era molto giovane e a tutti piaceva come fosse. Ma come giovane talento gli venne semplicemente dato il consiglio di crescere come persona e come calciatore. Avevamo un gruppo con personalità forti e ammirabili”.
Perché Ibrahimovic andò al Barcellona? Per vincere la Champions League? Possiamo dire sia stato un affare per l’Inter cederlo per come è andata a finire?
“Ibra se ne andò perché voleva una nuova sfida. Sì, voleva conquistare la Champions col Barça, era questa la sua volontà. Per l’Inter non è mai bello vedere gente come Zlatan andare via, ma si devono rispettare i desideri dei giocatori quando anche la parte finanziaria è conveniente per il club”.
Che persona è Mourinho in privato?
“Sensibile. Una persona meravigliosa e la più facile al mondo con cui stare. Possiede un grande senso dell’umorismo e può rallegrare tutti quelli che lo circondano”.
Cosa pensa di Conte e dell’Inter attuale?
“Un grande mister. Credo che possa portare l’Inter a trionfare nuovamente”.
Pensa che quando tutto sarà finito torneremo alla realtà, qualora le competizioni dovessero riprendere, l’Inter possa lottare per Serie A e Europa League?
“Non è facile dire se possano conquistare lo Scudetto o trionfare in Europa League. Ma tutto è possibile. Conosco il club e i professionisti che ci lavorano, so che sono ambiziosi e abituati a vincere”.
Chi è il più forte giocatore di questa Inter?
“Penso Lukaku”.
Pensa che lei in futuro possa tornare all’Inter come primo allenatore?
“Penso di poter lavorare in qualsiasi club delle dimensioni dell’Inter e di poter aver successo. Sarebbe un grande orgoglio tornare in questa casa e rivivere i fasti del passato. Per ora sto bene in Corea del Sud, ma nessuno può dire cosa possa accadere in futuro. Se le nostre storie dovessero incontrarsi nel futuro, sarò sicuramente felice”.
Magari potrebbe tornare con Mourinho. Ne avete mai parlato?
“Lavorare nuovamente con Josè è sempre possibile, proprio perché lavorare con uno come lui è sempre un onore. Ha rappresentato e fatto tanto per me. Quindi il giorno in cui dovesse avere nuovamente bisogno di me, sarei disponibile. Per lui non posso provare altro che gratitudine".
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 09:10 GdS - Valentin Carboni è un piccolo tesoro: l'Inter non vuole perderlo. E occhio al fratellino Cristiano...
- 08:56 GdS - Caso Acerbi: finisce qui. Gravina non interverrà e lo valuta diversamente dal caso Lukaku
- 08:42 GdS - Inzaghi-Inter: avanti tutta! Il club si tiene stretto l'allenatore e valuta un rinnovo da 2+1 con adeguamento dell'ingaggio
- 08:28 CdS - Sommer verso il recupero totale: decide Inzaghi. In tre certamente out
- 08:14 CdS - Acerbi alla ricerca della normalità: in campo contro l'Empoli. Vorrebbe parlare, però...
- 08:00 CdS - Zhang ai saluti: Oaktree non concede alcuna proroga. E il fondo ha già individuato un compratore
- 00:54 Prima GdS - Inzaghi al rinnovo. Dopo lo scudetto della stella un nuovo contratto con opzione fino al 2027
- 00:46 Prima CdS - Inter, c'è già un compratore. Novità sul futuro della società: si muove Oaktree.
- 00:18 Prima TS - Gravina, ha torto? Caso Acerbi: lo sconcerto di Juan Jesus
- 00:00 Tra Costa Rica e Costacurta
- 23:55 Dzeko lascia subito il Fenerbahce? L'Al-Hilal lo tenta con una offerta faraonica: l'ex Inter apre
- 23:41 Brillano le Nazionali azzurre U-17 e U-19, Viscidi: "Frutto del grande lavoro della Federazione"
- 23:27 FIFA, rapporti tesissimi anche con la Federcalcio statunitense: possibile contenzioso alla Corte Suprema
- 23:12 A Milano si aspetta, a Genova si procede: Genoa e Samp pronte a ristrutturare il Ferraris
- 22:58 Mario Mazzoleni: "Sbagliato crocifiggere Acerbi prima della sentenza. Si è ingigantito un problema"
- 22:44 Calori: "L'Inter ha qualcosa in più della Juve, ha un gruppo con un'identità precisa"
- 22:30 Immobile sempre più lontano dalla Lazio: per i bookies più Inter che Saudi Pro League
- 22:16 Milan, Lazetic rispolvera i ricordi: "I gol di Giroud contro l'Inter ci hanno portato lo Scudetto"
- 22:02 Fatto Quotidiano - Infiltrazioni mafiose in Curva Nord, i verbali: "Siamo concentrati su questo. E i calciatori lo sanno"
- 21:48 Garnacho esalta Valentin Carboni dopo l'esordio con l'Argentina: "Que crack, amigo"
- 21:34 Sanchez non dimentica: "Marsiglia, grazie per l'affetto. Felice aver giocato di nuovo a casa"
- 21:20 Preiti: "Rinnovo Lautaro? C'è il gioco delle parti, non penso ci siano problemi particolari"
- 21:06 Balzaretti: "Per Samardzic stagione complicata, se non gioca è per scelta tecnica"
- 20:52 Ceferin attacca ancora la Superlega: "Il merito sportivo è fondamentale, vigili di fronte alle minacce"
- 20:38 Repubblica - Inter, ritorno alla normalità per Acerbi: la sua giornata alla Pinetina dopo la sentenza
- 20:24 Dionisi, terzo gettone con l'Inter ancora a San Siro: sin qui solo vittorie per i nerazzurri
- 20:10 Robustellini: "La vittoria sulla Fiorentina ci ha reso più consapevoli. Roma? Possiamo fare risultato"
- 19:55 Piracy Shield, rubato il codice sorgente. La Lega A precisa: "Sicurezza non compromessa"
- 19:41 Braglia: "L'Inter è forte, ma Milan e Juve non possono essere così distanti"
- 19:27 Nicolini (vice ds Shakhtar Donetsk): "Sentenza Acerbi vergognosa. La FIGC ne esce in modo indecente"
- 19:13 Italia Femminile, tre nerazzurre convocate per gli impegni con Paesi Bassi e Finlandia
- 19:00 Rivivi la diretta! TORNANO i NAZIONALI, testa ora SOLO al CAMPO! INTER, occhio a CARBONI. Ospite Bosio
- 18:52 Montella dopo la débâcle della Turchia: "Il responsabile sono io, non deve essere incolpato nessun altro"
- 18:38 L'avvocato D'Onofrio: "Caso Acerbi, sentenza formalmente impeccabile. Ma tutti escono male da questa vicenda"
- 18:24 Buone notizie da Appiano: Sensi e C. Augusto pronti per l'Empoli. Sommer sta meglio, Arnautovic e De Vrij...
- 18:10 Serie A, torna il pallone 'Puma Orbita' bianco: che numeri per l'Inter con la versione gialla
- 17:57 Roberto Sosa: "Juan Jesus sta male. Lui voleva tutelare Acerbi e l'Inter"
- 17:42 Carboni, gioia Albiceleste: "Un orgoglio indossare la maglia più bella del mondo"
- 17:28 Juan Jesus: "Inversione di rotta di Acerbi sui fatti, sono stato un signore. Sono avvilito dall'esito della vicenda"
- 17:14 Milan, Calabria: "Scudetto dell'Inter nel derby? Non accadrà, vogliamo vincerle tutte"
- 16:59 Ottavio Bianchi: "Conte al Napoli? Non saprei. Tra gli esordienti sceglierei un ex interista"
- 16:44 Di Lello: "Ci aspettavamo una sentenza diversa su Acerbi, però va rispettata. Si potrebbe fare ricorso al Coni ma..."
- 16:30 Pizzul: "Basito per la sentenza su Acerbi. La sua assoluzione mette in cattiva luce Juan Jesus"
- 16:15 Regione Lombardia, maggioranza e opposizione concordi: andrà a Beppe Marotta il premio 'Rosa Camuna'
- 16:02 Argentina, Lautaro ritrova il gol dopo 777 minuti di digiuno. E Aimar ringrazia il cielo
- 15:48 Hans Kraay contento della difesa dei Paesi Bassi: "Lasciamo in pace Dumfries per i prossimi 15 anni"
- 15:34 Sabatini: "Mi rallegro per l'assoluzione di Acerbi. Condannare qualcuno senza prove certe non è giusto"
- 15:20 Repubblica - Venerdì si sceglie il format Supercoppa: Inter e Juve per il ritorno al passato
- 15:05 Acerbi, il Napoli continua la sua protesta: niente patch anti-razzismo contro l'Atalanta
- 14:51 Zoff: "Favorevole all'assoluzione di Acerbi, quanto successo in questi giorni è stato quasi inutile"
- 14:36 Percassi: "La Serie A, insieme alla Premier League, è sicuramente il campionato più difficile"
- 14:22 Lukaku, un super assist (che ne ricorda uno all'Inter): "In Inghilterra per impressionare? Chiedete al Chelsea..."
- 14:09 Da sponsor dell'Inter a proprietario del Lecco: Skyland Energy tenta il salto di qualità in Italia
- 13:55 "Ecco la mia opinione sul caso Acerbi". E Adani rimase in eloquente silenzio...
- 13:40 Carlo Nesti: "Ecco perché Acerbi non è condannabile"
- 13:25 Sky - Finisce il tour InterNazionale, Appiano si ripopola: attesi oggi Buchanan e Asllani. Il punto sui rientri
- 13:11 Lautaro da top 10 con l'Argentina, festa grande per Buchanan: il report degli impegni degli InterNazionali
- 12:57 Dumfries rassicura i tifosi olandesi dopo il ko di ieri: "Torneremo più forti"
- 12:43 L'avvocato Chiacchio: "Acerbi, sentenza ineccepibile. Credo ci sia stata anche superficialità"
- 12:29 Zilliacus dà ragione a Marotta sui giovani: "Non va impedito a nessuno di realizzare i propri sogni"
- 12:14 Serie A, arbitri 30esima giornata: per Inter-Empoli designato Dionisi, in sala VAR ci sarà Marini
- 12:00 Caso ACERBI, non è una questione di TIFO: alcune PRECISAZIONI. Novità OAKTREE: il fondo APRE a Zhang
- 11:45 Argentina, Scaloni: "Carboni potrà darci un contributo. Copa America? In due sono certi del posto"
- 11:30 CdS - Zhang sorride per la semestrale, ma resta probabile il passaggio del club a Oaktree
- 11:16 GdS - Juan Jesus deluso per la sentenza: valuta una denuncia penale contro Acerbi
- 11:02 TS - Il paradosso della nuova Champions: vittorie e pareggi porteranno meno ricavi
- 10:48 Sentenza Acerbi, gli ultras del Napoli reagiscono con uno striscione: "Sistema ipocrita"
- 10:34 TS - Zhang resta o no? Situazione delicata e pochissime info: i dirigenti sperano che...
- 10:20 GdS - Zhang vuole tenersi l'Inter: segnali di continuità. Monte ingaggi ok, mercato ancora a saldo zero
- 10:06 Il Sole 24 Ore - Oaktree ha deciso: più tempo a Zhang solo a una condizione. Altrimenti il fondo si prende l'Inter