"Altro che sogno di una notte di mezza estate. Luka Modric vuole l’Inter, e da ieri il messaggio è ancora più chiaro, forte". La Gazzetta dello Sport racconta il Modric-day numero 1, quello di ieri, confermando integralmente la versione esposta un po' da tutti gli organi di informazione nell'ultima settimana: il croato vede nerazzurro e non intende restare a Madrid.

"L’atteso incontro col presidente Florentino Perez è stato rinviato, ma intanto il centrocampista croato ha cominciato ad esporre il proprio desiderio al braccio destro di Florentino, José Angel Sanchez. Che ha ascoltato con attenzione e ribadito al giocatore la linea societaria: incedibile - spiega la rosea -. Del resto Sanchez non poteva fare altro, perché a Madrid nulla accade senza l’ok di Perez, che nei giorni scorsi ha pubblicamente ricordato la clausola di 750 milioni che vincola Modric al Real. Ma il buon Florentino non aveva fatto i conti con la volontà di Modric, bravo a mantenere un profilo basso e da grande professionista in tutti questi giorni, ma altrettanto deciso a cambiare area e a regalarsi un’ultima grande e affascinante sfida della propria carriera".

Il Mago di Zara non è tipo da teatrini mediatici o messaggi subliminali. Lukita - come lo chiamano amorevolmente anche i tifosi del Real - è uno che si prende sempre le proprie responsabilità e per questo intende esporre definitivamente la sua voglia di Inter in un faccia a faccia con il suo presidente. Un incontro risolutivo che dovrebbe avvenire domani e non oggi, visto che il Real sarà impegnato nell'accogliere e presentare il nuovo portiere Courotis. "Dopo tre Champions consecutive Modric vuole nuovi stimoli. E non si tratta di soldi, semplicemente di voglia di cambiare. Perché quando un ciclo si ritiene chiuso è sempre meglio salutarsi con un abbraccio che sbattere la porta", conferma la Gazzetta.

A differenza di quanto avvenuto con Cristiano Ronaldo, Perez ha accettato di incontrare Modric per cercare una soluzione che accontenti tutti, evitando strappi dolorosi. Questo perché il rapporto tra di loro è sano e sincero. E allora Luka si aspetta che il numero uno dei Blancos tenga fede alla parola data e lo lasci libero di accasarsi all'Inter senza innalzare muri. "Siamo al momento della verità: dentro o fuori, indietro non si torna. E Modric ieri ha fatto un passo grosso per uscire dal mondo Real e avvicinarsi all’Italia - puntualizza la rosea -. L’Inter in tutto questo non si esprime, continua la sua strategia di spettatore – molto – interessato, in trepida attesa. E chissà se la presenza della dirigenza nerazzurra a Madrid nel fine settimana non possa poi rivelarsi una scusa per incontrarsi. L’accordo con il giocatore è già stato trovato e in caso di segnali positivi sarebbe più facile – ma alla fine neanche troppo – andare a bussare alla porta del Madrid e cominciare a intavolare la trattativa per l’acquisto del gioiello croato". E il fatto che il Real abbia cominciato a scandagliare il mercato per la ricerca di un centrocampista di notevole qualità (caldi i nomi di Eriksen, Milinkovic-Savic e Thiago Alcantara) è un ulteriore segnale positivo per Suning.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 09 agosto 2018 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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