Non ci sono ancora i crismi dell'ufficialità, ma tutti gli indizi portano a lui: dovrebbe essere Lawrence Barki, 42 anni, il sostituto dell'uscente Rosan Roeslani all'interno del Cda dell'Inter. Un nome nuovo, quello di Barki, rampollo di una delle famiglie più importanti dell'Indonesia, impegnata anche questa nel settore estrattivo. Lawrence è, come detto, il figlio di Kiki Barki, 43esimo uomo più ricco del Paese secondo la rivista Forbes, con un patrimonio stimato a novembre di 680 milioni di dollari, le cui fortune avrebbero però subito un brusco ridimensionamento nel corso dell'ultimo anno, con una perdita di 400 milioni di dollari dovuta al crollo delle azioni della Harum Energy, l'azienda dei Barki impegnata nell'estrazione e nelle attività logistiche legate al carbone, localizzata nella regione dell'East Kalimantan dove sono attive tre miniere.

Laureato alla Boston University School of Management nel 1993, Lawrence ricopre dal marzo del 2010 il ruolo di amministratore delegato dell'azienda, dopo oltre 15 anni di attività nel settore minerario, iniziati nel 1996 all'interno della Tanito Group, dove ha ricoperto più ruoli, occupandosi prima delle divisioni operative, poi delle spedizioni e del marketing. E' anche president commissioner di PT Santan Batubara, società affiliata di Harum Energy impegnata nelle attività estrattive, e di Drei Indonesia, azienda specializzata nella costruzione di forniture per le estrazioni di gas e petrolio. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 20 febbraio 2014 alle 11:35
Autore: Christian Liotta
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