Supercoppa di Spagna, Supercoppa Europea e Mondiale per Club, l'inizio di esperienza blaugrana per Zlatan Ibrahimovic non poteva essere più remunerativo. Sarà contento lo svedese, che ha voluto lasciare l'Inter per andare a vincere trofei di livello internazionale altrove, anche se in questi successi il suo contributo non è stato particolarmente significativo. Meglio nella Liga, decisamente. Il 2009 è stato l'anno del titolo di capocannoniere di Ibra, che si è congedato dopo 5 anni italiani dal nostro campionato, lasciando di stucco molti tifosi che ormai si erano legati saldamente a lui e anche a quel suo carattere particolare, che o si odia o si ama. Oggi al suo posto guidano l'attacco dell'Inter due giocatori di assoluto valore, che hanno dato alla squadra di Mourinho un equilibrio offensivo negatole dalla presenza devastante ma anche ingombrante dello svedese, in grado di far sparire ogni partner d'attacco che gli giocasse al fianco. Milito ed Eto'o invece si cercano, dialogano e offrono un prezioso contributo di reti in tutte le competizioni.

Finora i due attaccanti, che si sono legati all'Inter durante la sessione precedente di mercato, hanno collezionato 18 gol in campionato (10 l'argentino, 8 il camerunense), quanto basta per mantenere l'Inter al primo posto e in corsa in tutte le altre competizioni (peccato per quella Supercoppa a Pechino...). Peccato solo che adesso, dopo la sosta, Eto'o dovrà abbandonare la nave per guidare in porto quella del Camerun, impegnato in Angola. Un'assenza che priverà Mourinho del suo leone probabilmente per le sfide contro Siena, Bari, Milan e forse Parma (dipende dal cammino del Camerun nel torneo). Oggi, a bocce ferme, si può valutare meglio l'apporto numerico che il nuovo tandem d'attacco nerazzurro sta fornendo alla causa. In Europa soltanto il duo del Tottenham Keane-Defoe con 19 reti e quelli di Lille (Frau-Gervinho) e Barcellona (Ibra-Messi) con 20 reti, sono riusciti a fare meglio. Non male se si pensa che entrambi la scorsa stagione vestivano maglie diverse. Il tassametro ovviamente continua a correre e il 2010 riserverà altri gol per Milito ed Eto'o. A loro il compito di non far rimpiangere Ibrahimovic, e non solo per quanto riguarda le reti messe a segno.

Sarebbe fantastico se oltre al campionato, Milito ed Eto'o conducessero l'Inter a livelli internazionali che Ibra non ha mai neanche avvicinato. Per lui sarà più semplice raggiungerli oggi che veste la maglia blaugrana, dove il sistema di gioco è quasi mnemonico, ma ai tifosi dell'Inter questo deve importare poco. Buon per lo svedese se riesce a far bene in Spagna, buon per noi se chi lo ha sostituito riesce a eguagliarlo se non addirittura a migliorare il suo contributo. Non sarà facile, ma l'inizio è più che buono con un bottino di 18 gol, seppur diviso in due. Dopotutto, ciu is megl che uan...

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 dicembre 2009 alle 10:46
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print