Qualcuno lo ha già dimenticato, tanti altri no. Diego Alberto Milito, 32 anni ieri, ha chiuso la sua stagione maledetta con un gol più che beneaugurante. Una rete non difficilissima, ma che è servita ad esorcizzare le difficoltà di un'annata costellata da infortuni a catena, prestazioni sfortunate e una preparazione gestita nel peggiore dei modi dallo staff di Benitez. Un raggio di luce nella notte dell'Olimpico che ha piazzato il Principe in rampa di (ri)lancio, perché la volontà in casa Inter è sempre stata molto chiara: la società con il presidente Massimo Moratti in primis ma anche Leonardo stesso vogliono puntare ancora sull'eroe di Madrid per il prossimo anno. Nessuna svendita, dunque, come si è ipotizzato troppo presto specialmente dalle parti di Genova. L'Inter ha voglia di ritrovare il suo bomber e Diego non intende lasciare con l'amarezza di una stagione negativa, ma vuole provare a far impazzire ancora la Curva Nord in Italia, in Europa e nel Mondo come accadeva un anno fa. Questione di riconoscenza da entrambe le parti, non dimentichiamo che anche nelle partite più buie dal covo del tifo nerazzurro si è sempre alzato un coro per Milito, l'attaccante che queste generazioni racconteranno come leggenda ai propri figli e nipoti.

Le proposte non mancherebbero, si vocifera di Genoa e Napoli, ma l'Inter finora ha mostrato assoluta chiarezza per la situazione di Diego Alberto: non sarà svenduto come qualcuno si aspettava dopo la stagione negativa, se dovesse arrivare un'offerta folle si ragionerebbe perché la logica del Fair Play Finanziario è valida per tutti, ma per il momento di questa proposta clamorosa nemmeno l'ombra, soltanto sogni di chi si aspettava di poter strappare all'Inter un bomber appannato ma tutt'altro che finito. E allora già dal ritiro di Pinzolo Leonardo vorrà recuperare il miglior Milito, un Principe da far lavorare stavolta con serenità dopo quel maledetto Mondiale che ne ha complicato la scorsa preparazione, con l'obiettivo di una stagione senza problemi fisici. I riflettori nerazzurri sono puntati su di lui, Diego non giocherà la Copa America e potrà prepararsi senza affanni al primo appuntamento, quello di Pechino, derby di Supercoppa contro il Milan al 6 agosto. Già, la stagione si aprirà con un derby, proprio come quando in America due anni fa esordì in un anomalo derby della Madonnina realizzando un gol e facendo immediatamente capire che sarebbe stata la sua stagione, quella del triplete firmato Diego Milito. E' ormai ora di ricominciare, Principe: la riconoscenza è troppo importante.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 13 giugno 2011 alle 15:05
Autore: Fabrizio Romano
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