Milan e Juve potrebbero aver fatto un grande regalo all’Inter, battendo le avversarie dirette dei nerazzurri nella corsa all’Europa League Fiorentina e Parma. Questa sera toccherà agli uomini di Mazzarri dimostrare sul campo il gioco mostrato nel secondo tempo contro l’Atalanta e ritrovare un po’ di freddezza sotto porta, mancata domenica, per tornare ai tre punti e riavvicinarsi a una sola lunghezza dal quarto posto occupato dalla Viola.

TURNOVER - Le partite ravvicinate, compresa quella di lunedì con il Livorno, potrebbero far pensare a qualche cambiamento per la gestione della rosa. Mazzarri probabilmente invece rimanderà alla trasferta in Toscana qualche esperimento, soprattutto dalla mediana in su. Il centrocampo domani sarà quello titolatissimo. Cambiasso sarà in cabina di regia, magari con qualche motivazione in più dopo la prova in ombra contro gli orobici, Hernanes e Guarin da mezz’ali pronti a stupire Thohir, dopo la tiratina di orecchie nel post Atalanta. Il colombiano ha un motivo in più per cercare la rete, per festeggiare al meglio il rinnovo fino al 2017 arrivato poche ore fa. Sugli esterni è pronto a tornare dal primo minuto Nagatomo, dopo il guaio muscolare del Bentegodi e due prove di D’Ambrosio non convincenti al 100%. Davanti verrà confermata la coppia Palacio-Icardi, con il Principe Milito ancora in panchina.

BALLOTTAGGIO - L’unico dubbio di Mazzarri sembrerebbe essere nel reparto arretrato. Il tecnico oggi ha provato Juan tra i titolari. il brasiliano è pronto a riprendersi il suo posto a sinistra nei tre dietro dopo la squalifica. WM lo ha visto allenarsi alla grande in questo "esilio forzato" lontano dal campo ed pronto a ridargli fiducia. Al rientro potrebbe esserci anche Samuel, anche se lui, Ranocchia e Rolando si giocheranno due posti fino all’ultimo. Difficile rinunciare all’italiano, che nelle ultime gare è sempre stato il migliore. Rolando allo stesso tempo è quello che si potrebbe adattare al meglio a destra, al posto di Campagnaro, in flessione. Dubbi per Mazzarri, che benedice un po’ di abbondanza nel reparto arretrato, con Samuel che potrebbe rischiare quindi un’altra panchina.

AVVERSARIO - Guidolin è storicamente un avversario ostico per l’Inter e negli ultimi anni ha sempre dato fastidio ai nerazzurri a San Siro. Il tecnico è pronto a schierare il 3-5-1-1 marchio di fabbrica. Scuffet tra i pali avrà davanti a sé il trio Hertaux-Danilo-Domizzi, con Widmer e Gabriel Silva a sfruttare la velocità sugli esterni. Allan, Pinzi e Pereyra sono pronti a fare da diga al centrocampo e far ripartire l’azione di contropiede. Davanti Bruno Fernandes sarà alle spalle della prima punta, che potrebbe essere Muriel, con l’esclusione a sorpresa di Di Natale. Prevista una staffetta tra i due. Mazzarri sa che i friulani ribaltano l’azione velocemente e lo ha potuto toccare con mano in Coppa Italia. La difesa sarà chiamata all’ennesimo banco di prova, che questa volta vale l’Europa più che mai. Thohir si aspetta di vedere dal vivo una prova "da Inter".
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 27 marzo 2014 alle 00:03
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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