Gennaio è sempre più vicino. Il mese del calciomercato, in cui si può riparare quanto sbagliato in estate, è ormai alle porte: l'Inter sfutterà sicuramente la finestra invernale per rinforzare una squadra che perde i pezzi con estrema facilità e per rimettersi in carreggiata in campionato, ma non solo. Aldilà dei sogni impossibili, il mercato sarà strutturato in una maniera molto semplice: si cerca un difensore di valore, si penserà ad un attaccante solo in determinate condizioni, e al massimo si potrebbe sfruttare - ma sembra difficile - un'occasione magari dell'ultim'ora come fu lo scorso anno con Mariga per rimpolpare anche il centrocampo. Ma andiamo con ordine: il primo ruolo da rinforzare è quello del difensore centrale. Il crack di Samuel ha evidenziato una falla da colmare, ma per non puntare su soluzioni di second'ordine o su un extra che determinerebbe l'affollamento a giugno, l'Inter farà di tutto per convincere il Genoa a mollare Andrea Ranocchia. Si è parlato di Biabiany e Santon più conguaglio, quindi anche di Mariga, ma Preziosi è un osso durissimo: 10 milioni è la cifra da versare per avere l'altra metà, ma sembra che anche a quelle cifre il numero uno rossoblù sia intenzionato a resistere. L'idea delle contropartite pare essere valida, una cena con Moratti o chi ne fa le veci durante la prossima settimana potrebbe essere decisiva in merito. Ma l'Inter il suo obiettivo non se lo toglie dalla testa: Ranocchia da adesso.

In attacco, il discorso è completamente differente. In società non si reputa assolutamente necessario l'ingaggio di un uomo offensivo - ala o punta che sia - bensì si vogliono valutare attentamente i recuperi di Diego Milito e Philippe Coutinho, con Samuel Eto'o che poi rientrerà dalla sua squalifica. Il brasiliano però è stato accostato da Il Secolo XIX, giornale genovese, alla Sampdoria: un binomio con Antonio Cassano - in rotta con il club blucerchiato, è venuto in mente a tutti. In effetti questa potrebbe essere una possibilità, ma al momento sembra molto difficile che l'Inter punti sul barese, quando già la situazione non è semplice ed un elemento come lui - come ha già sottolineato il presidente Garrone - potrebbe minare determinati equilibri già precari. La prospettiva di prenderlo a zero, o comunque di versare una cifra sui 5 milioni al Real Madrid, attira il club nerazzurro, ma al momento nulla è assolutamente fatto. La strategia è dunque di attendere il responso dell'arbitrato, e nel caso valutare la situazione, ma l'investimento di Cassano per l'Inter è tutt'altro che sicuro, anzi resta più sul no che sul sì, anche da quanto emerso dalle dichiarazioni dei vari Moratti, Benitez o Carboni.

L'ultima pista è quella dell'occasione sul mercato: il sogno resterebbe Alexis Sanchez, che sarebbe sicuramente preferito a Cassano per età ma anche per la stima che Benitez prova verso El Nino Maravilla da qualche anno, ma sembra difficilissimo che l'Udinese lo lasci partire a gennaio. Qualcosa potrebbe spuntare a centrocampo, con i nomi di Maresca (parametro zero, può essere un'idea) o anche Inler e Asamoah, questi ultimi due più costosi e dunque lontani. Ma la programmazione in casa Inter c'è ed è pronta, per un mercato dove non si può fallire.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 04 dicembre 2010 alle 20:16
Autore: Fabrizio Romano
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