“Credo che da quando questa squadra ha sentito la responsabilità di vincere sempre, va così. Oggi non mi spiego come mai siamo partiti contratti e, quando le partite si mettono in salita, in Italia è dura per tutti. Appena andati in vantaggio, però, ci abbassiamo, non siamo attenti e si prende gol subito. Ci vuole più attenzione in questi particolari, perché continuiamo a lasciare punti per strada. Se ci girava storta come con la Samp, potevamo anche perdere. C'è da riflettere, ma almeno diamo continuità: in certi momenti, anche non perdere è importante per una squadra con ragazzi giovani, non abituati a certi livelli e a essere titolari in un club come l'Inter”. Così Walter Mazzarri dopo il 3-3 in casa col Parma.

Troppi gol presi? “All'inizio dell'anno c'era da togliere retaggi del passato e si son fatte cose incredibili, anche al di là delle aspettative. Ed è lì che abbiamo cominciato a sentire la responsabilità di dover sempre vincere. Nella ripresa, ad esempio, finché non siamo andati sul 3-2 abbiamo giocato senza pensare a nulla e abbiamo fatto bene. Poi siamo ricaduti negli stessi errori”.

Sul rigore dubbio di Acquah su Alvarez a inizio ripresa: “Per me era netto, c'è una spinta ed è rigore. Ma cosa devo dire? Speriamo che ci girerà meglio in futuro, ma non è un problema. Non ci si può attaccare a un episodio, anche se questi cambiano le partite. E' andata così. Gli dà anche una ginocchiata e lo spinge. Certo che negli episodi non siamo fortunati...”.

Sulla tattica: “Abbiamo fatto errori, tanti ne ho visti sui gol. In precedenza non ne facevamo, ora sì”.

Su Belfodil: perché esterno? “L'ho detto tante volte, lui le cose migliori le ha fatte a Torino quando va sulla fascia e punta. Era largo per aprire un po' il fronte perché loro si chiudevano molto bene”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 dicembre 2013 alle 23:16 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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