Ci risiamo: dopo il ko fragoroso del Tardini, il lavoro di Walter Mazzarri finisce di nuovo sotto la lente di ingrandimento. E’ questo, in sintesi assoluta, l'istantanea nitida scattata dal giornalista di Repubblica Andrea Sorrentino, che spiega del perché il tecnico di San Vincenzo rimane, per ora, al suo posto. Ma con riserva in vista della prossima stagione.

“Non ha ricevuto ultimatum né penultimatum dopo Parma, rimane e basta. Da Jakarta, si racconta di un Thohir perplesso e dispiaciuto, oppure dispiaciuto e perplesso, ma al momento non certo determinato a cambiare allenatore. Perché Thohir, raccontano tutti quelli che lo conoscono bene, non ha la mentalità di un presidente italiano, dunque è orientato a dare fiducia a un tecnico almeno per una stagione intera, e questa è di fatto la prima vera stagione di Thohir presidente; perché la squadra non viene ritenuta allo sbando o in rotta, e in fondo la classifica è ancora molto magmatica, basti pensare che se l'Inter avesse vinto a Parma si sarebbe ritrovata a -4 dalla Roma seconda in classifica, per dire; infine, last but not least, Mazzarri rimane perché ha un contratto pesante (3,6 milioni netti a stagione fino al 2016)”, sottolinea Sorrentino. 

E allora quale futuro per WM? Detto che di sicuro la fiducia di cui godeva a luglio da parte di Thohir è stata incrinata da questi ultimi 40 giorni, è giusto precisare che c’è ancora tutto il tempo per recuperare terreno, non senza dimenticare che Thohir si riserva, comunque, di pensare un piano B.  Tra i candidati che si valutano per la stagione 2015-2016 si pensa a Sinisa Mihajlovic, Diego Simeone (non fosse per quell'ingaggio pesante), ma soprattutto Roberto Martinez, allenatore dell'Everton che si mise in luce vincendo un'incredibile Fa Cup col Wigan, in finale contro il City. E' questo il profilo che interessa maggiormente al numero uno dell'Inter: tecnico giovane, brillante e che viene dalla Premier League,

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 02 novembre 2014 alle 20:47 / Fonte: Repubblica
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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