Inter da scudetto? Sì secondo Marco Materazzi, che anche dall'India dove guida il Chennaiyin segue gli sviluppi del calcio italiano e riserva come sempre una grande attenzione ai nerazzurri oggi allenati da Roberto Mancini. In prima fila però secondo Matrix c'è la Juve nonostante il ko casalingo dell'esordio contro l'Udinese. "Si è speso molto questa estate, ora ci sono buone squadre come la Roma, l'Inter e anche Mihajlovic con il Milan sta facendo un buon lavoro, ma la Juventus, che dopo la finale persa di Champions League ha dovuto fare delle scelte per ringiovanire molto, è sempre la squadra da battere. Mi aspetto che la Roma lotti fino alla fine, avendo inserito giocatori di qualità ed esperienza. La Fiorentina - prosegue l'ex difensore nerazzurro ai microfoni del Corriere Spione - ha battuto Chelsea e Barcellona in amichevole, ma il 2-0 al Milan dimostra che Paulo Sousa ha saputo dare continuità a quelle buone prove estive".

Occhi puntati però soprattutto sulla nuova Inter, forte degli acquisti voluti da Mancini per rafforzare i tre reparti: "Credo che l'Inter debba competere per lo scudetto, perché quando hai un allenatore come Mancini e giocatori come Jovetic, Miranda, Murillo, Ranocchia e Icardi per dirne alcuni non puoi non lottare per il titolo". E proprio in difesa del centrale umbro che ha ereditato la sua maglia numero 23 e che oggi non sta vivendo un momento felice dopo aver perso la titolarità e di conseguenza la fascia di capitano, Materazzi aggiunge: "Penso che Ranocchia possa tornare utile in Nazionale con Conte, perché lui sa cosa vuole e il ct e il ct sa cosa può dare questo giocatore. È un momento in cui ci si aspetta da lui di più a livello caratteriale, soprattutto con un tecnico come Conte. Deve riuscire a esprimere le sue qualità, anche se so che qualche interista non la pensa come me. Ma lui deve andare avanti per la sua strada, i risultati arriveranno. Io ho vinto a 34 anni, perciò c'è sempre tempo".

Intanto al Milan è tornato Balotelli e da Matrix arrivano come sempre parole al miele: "Sono contento per lui perché per me rimane un fratello minore. So come è come persona e non dico che per lui sia proprio l'ultima possibilità, ma sicuramente è un'occasione d'oro che deve sfruttare. Sono sicuro che con Sinisa possa ricreare quel feeling che non ha trovato con il manager del Liverpool. Gli auguro con tutto il cuore di disputare un grandissimo campionato, pur arrivando dopo l'Inter e di andare all'Europeo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 25 agosto 2015 alle 22:40
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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