"Inter da scudetto l'anno prossimo? Sì, sì. Questa fiducia è dovuta a quello che stiamo facendo, la base è ottima. Vedo i ragazzi che stanno migliorando sempre di più, tutti stanno crescendo, l'anno prossimo puntiamo a lottare con Juve, Napoli e Roma". Parole e musica di Roberto Mancini, che ha parlato con i giornalisti a margine della cerimonia della Panchina d'oro e d'argento svoltasi quest'oggi al centro tecnico di Coverciano.

Tra Inter e Milan c'è solo un punto di distanza in classifica, ma le sensazioni sembrano diametralmente opposte. "E' un'annata difficile, però non saprei dire qualcosa sul Milan. Sia noi che loro dobbiamo cercare di tornare a guardare più in alto, per quanto ci riguarda lavoreremo con questo obiettivo per l'anno prossimo - ha aggiunto l'allenatore jesino -. 

Effetto-Mancini - "Non so se sta pagando, di certo stiamo facendo il nostro lavoro, da qui alla fine ci sono ancora tre mesi, proveremo a entrare in Europa League. Le prossime 4 gare saranno indicative. Futuro legato all'approdo in Europa? Non credo che questo sia importante: noi cercheremo di andare in Champions, ci proveremo ma non dipende solo da noi. Nel calcio ne ho viste tante, le cose possono cambiare in una settimana. Ho un contratto con l'Inter, ho iniziato un ottimo lavoro, bisogna continuare. Sono allenatore dell'Inter oggi, lo sarò domani. Dopodomani? Non lo so (ride ndr). 

Poi, il Mancio parla così di Icardi e del suo magic moment: "E' molto migliorato in questi ultimi due mesi, è un giocatore fondamentale, anche perché segna e segnerà sempre, diventerà sicuramente un grandissimo attaccante. Icardi come Vialli? Hanno caratteristiche diverse, Vialli lavorava molto fuori area, però Icardi sta lavorando bene, sicuramente migliorerà. Vialli faceva un grande lavoro, arrivava alla fine della partita che distruggeva fisicamente gli avversari".

L'Inter e la nuova filosofia di gioco. "Da quando sono arrivato la mentalità dell'Inter è migliorata tantissimo, è una squadra che non aspetta, che comunque anche nei momenti di difficoltà può lasciare degli spazi agli avversari ma cerca di giocare, di fare gioco: è fondamentale".

Momento nerazzurro tra Napoli e Europa League. "Col Wolfsburg ci attendono due partite molto difficili - ha spiegato ancora Mancini - Ho fatto i complimenti ai ragazzi per come hanno giocato la partita di ieri, non è facile giocare a Napoli, ci sono quindi ottimi presupposti già per la gara di giovedì prossimo. Sono contento a metà per il pareggio di Napoli, se avessimo avuto più attenzione nel finale potevamo sfruttare quel momento".

Lotta scudetto in questa stagione. "La Juve credo sia la squadra più forte, vince da tre anni e probabilmente lo farà anche quest'anno. Credevo che Roma e Napoli potessero lottare fino alla fine, ma la Juve si sta dimostrando ancora una volta la squadra più forte".

Infine un pensiero Mancini lo ha dedicato alla conquista della Panchina d'oro da parte di Antonio Conte per la stagione 2013-2014. "E' giusto che abbia vinto lui, ma ho votato Montella per come gioca la sua Fiorentina, che gioca bene".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 09 marzo 2015 alle 16:02 / Fonte: Sky Sport
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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