I riflettori dell'8a giornata della Serie A, oltre che su Napoli-Fiorentina, saranno puntati sul 'G. Meazza' di Milano, teatro del big match che andrà in scena domani sera tra Inter e Juventus. Gli uomini di Roberto Mancini cercano una vittoria fondamentale per ripartire dopo l'unico punto conquistato nelle ultime due uscite, ma soprattutto per estromettere (quasi definitivamente) la Vecchia Signora dalla corsa Scudetto. Bianconeri che, evidentemente, non possono permettersi di fallire questo importantissimo appuntamento. Anche oggi, come ogni giornata di vigilia, il tecnico jesino si presenta in sala stampa per analizzare la gara del week-end, con le sue parole riprese dall'inviato di FcInterNews.

Inter favorita per domani?
"No, è la Fiorentina  perché è prima in classifica. Questo campionato è lungo e difficile per tutti. Le squadre forti lotteranno per il titolo". 

Il 4-2-3-1 è il modulo migliore per Kondogbia?
"Lui non ha problemi, possiamo usare questo modulo quando avremo i giocatori per tanto tempo. Potremmo utilizzarlo, ma dobbiamo valutarlo nel tempo".

Cosa manca per essere i veri favoriti?
"Noi siamo lì, in alto, ma ci sono squadre più attrezzate di noi. Noi vogliamo stare in alto fino alla fine, sicuramente una vittoria porterebbe grande entusiasmo".

Ha qualche dubbio per domani?
"Forse un paio, voglio capire come stanno i reduci dalle Nazionali".

La posizione di Medel da cosa dipende?
"Anche lui è da valutare, dobbiamo capire. Vedremo".

Cosa è successo quando la Sampdoria ha fatto gol?
"Abbiamo sbagliato, poi quando il terzino ha fatto il cross eravamo spacciati. Sono cose da evitare, ma tutti commettono errori. A volte è merito degli avversari, altre volte no".

Kondogbia sta faticando in fase difensiva?
"Non ho tanti problemi con lui, anzi. Crediamo molto in Geoffrey ed è appena arrivato. Ci vuole tempo, non è assolutamente un problema".

L'approccio alla gara può essere un problema?
"Noi cercavamo di stare alti, abbiamo concesso alla Samp ciò che voleva. Hanno giocatori veloci, normale correre qualche rischio. Speriamo che domani con il gruppo al completo si possa tornare quelli delle 5 vittorie".

Domani è il match della maturità?
"Sicuramente sarà molto importante, soprattutto a livello di testa".

Si sentirà la pressione domani sera? I giocatori sono pronti?
"Bisogna avere il giusto impatto, ognuno avrà il massimo della concentrazione. Non bisogna sbagliare l'approccio alla partita, poi non so cosa potrà succedere. Domani capiremo dove possiamo stare in classifica".

In caso di sconfitta scatteranno i processi?
"È ancora molto lunga, nessuno potrà fare un grande filotto. Capiteranno altre sconfitte. Certo, sarà un match importante, ma dobbiamo stare tranquilli".

L'Inter è più libera mentalmente della Juventus?
"Siamo secondi, la classifica è corta e alcune grandi sono dietro. Posso essere d'accordo con Moratti, giocare a calcio è la cosa più bella".

Domani è l'ultima spiaggia per la Juventus?
"Andare a -11 complicherebbe le cose. Ci sono tante squadre attrezzate per vincere, ma loro sono forti e potrebbero fare una serie di risultati utili".

La Juventus ha giocatori veloci e pericolosi in ripartenza.
"L'anno scorso al ritorno era quasi impossibile perdere, noi ci siamo riusciti (ride, ndi). Tutte le partite nascondono delle insidie, con troppi spazi concessi possiamo avere dei problemi".

L'Inter di oggi è differente rispetto alle gare contro le grandi della scorsa stagione?
"I regali sono stati fatti con la Fiorentina. Siamo più solidi, ma nel calcio può succedere di tutto. Dobbiamo migliorare in tutto, ma se domani dovessimo vincere 1-0 giocando male per me andrebbe bene. E potrebbe bastare la concentrazione vista nelle prime partite".

Come sta Jovetic?
"Sta bene, ha fatto gli ultimi allenamenti. Tutto ok per lui".

La Serie A è così brutta?
"Io e Ancelotti abbiamo dato tanto alla Serie A, quindi se uno è intelligente non torna. Ma non mi sono pentito di essere tornato all'Inter".

Chi teme di più della Juve? Thohir ha chiesto un regalo particolare?
"Non ha chiesto nulla. Nella Juventus Dybala e Morata sono molto bravi, Cuadrado ha velocità, Pogba è uno dei migliori al mondo. Poi Khedira e Marchisio... Non hanno giocatori normali".

FcIN - Giocherà Telles o Juan Jesus domani sera?
"Non saprei (ride, ndi). C'è anche Nagatomo. È uno dei due dubbi per domani".

Per Kondogbia il prezzo pagato potrebbe essere un problema?
"No, assolutamente".

In cosa si differenzia questo Inter-Juventus rispetto al passato?
"Sarà una partita bella e importante come sempre. Noi siamo in alto in classifica, quindi questo ci fa piacere rispetto agli ultimi anni".

Possibile vedere Guarin, Melo, Medel e Kondogbia insieme contemporaneamente con Murillo-Miranda in difesa?
"Ci vuole tempo, ma è possibile. Però qualcuno potrebbe star fuori".

Ha sgridato Manaj?
"No, anzi, mi sta simpatico. Gli ho detto di chiamare De Biasi, sa benissimo che ha sbagliato, ha prospettiva, può andare all'Europeo quindi non deve sbagliare. Si è scusato, quindi ha fatto la cosa giusta".

Manaj potrebbe essere il Balotelli di qualche anno fa?
"Ci può stare, ma Mario era più tecnico. Sono un po' diversi".

Cosa pensa delle ultime dichiarazioni di Kovacic?
"Ho letto le sue parole, non sono mai andato a cena o al cinema con lui. Io volevo sempre insegnargli qualcosa, ma le qualità a volte non bastano. Può comunque diventare uno dei migliori al mondo".

Sente il peso di tanti anni senza vittorie contro la Juventus?
"Negli ultimi anni non c'ero, quindi per me no. Ho vinto una sola volta contro la Juventus, ma domani possiamo anche perdere se vinciamo lo Scudetto alla fine".

Telles ha le caratteristiche giuste per contrastare Cuadrado?
"Non credo ci sia un terzino veloce come Cuadrado, ma non dobbiamo farci totalmente condizionare dal colombiano. Andare in velocità con lui è difficile, ma per tutti".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 17 ottobre 2015 alle 16:24 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo 'Angelo Moratti'
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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