Intervistati dalla CNN, Roberto Mancini e Javier Zanetti danno il loro giudizio su Mario Balotelli e sul momento che l'ex attaccante dell'Inter sta attraversando oggi al Liverpool. Il primo a parlare è il tecnico: "Penso sia importante che Mario inizi a pensare solo al calcio e non alle cose intorno a lui. Dipende tutto da Mario: se lui vuole può riuscirci. Spero che al Liverpool facciano un buon lavoro perché hanno speso tanti soldi per lui. Mario ha una grossa opportunità visto che gioca in un grande club come il Liverpool e ha anche un bravo allenatore. Può giocare di nuovo in Premier League, per me uno dei campionati migliori al mondo, e non credo che possa perdere questa chance, perché il Liverpool è un top club e Mario è un top player".

Si parla anche degli esordi in nerazzurro di SuperMario: "Gli ho dato la possibilità di giocare in prima squadra quando era ancora giovanissimo e per questo motivo lo conosco molto bene - assicura Mancini -. Mario ha la stessa età di mio figlio, anche per questo gli voglio bene. È un bravo ragazzo, forse a volte dato che è giovane può non comportarsi bene. Quando sei giovane commetti degli errori. Ma Mario ha anche un grande cuore". Tornando alla nuova avventura nel Liverpool di Rodgers: "Conosco bene Brendan, è una brava persona e un ottimo allenatore, e probabilmente dopo otto mesi lui conosce bene Mario. Ma allo stesso tempo deve pensare alla squadra, non solo a Mario, che in questo periodo va spesso in panchina e non gioca. Magari Brendan pensa sia giusto così, ma credo anche sappia che Mario potrà essere un giocatore molto importante per il Liverpool".

Parola quindi all'attuale vice presidente interista: "Con Mario abbiamo realizzato grandi cose - ricorda Zanetti -. All'Inter lui era molto giovane e sono sicuro che ha ancora tanto da dare. Spero trovi la strada giusta, perché può fare una carriera straordinaria. A quei tempi non era consapevole delle sue qualità e l'ha capito solo dopo aver lasciato l'Inter. Mario è un ragazzo che tutti amavamo - prosegue l'argentino -. Tutti all'Inter cercavamo di proteggerlo perché sapevamo che avrebbe potuto percorrere una grande carriera".

Un parallelo con l'esplosione di Mauro Icardi, oggi accostato alle big inglesi: "Icardi è molto giovane, ha un grande potenziale ed è un ottimo attaccante. Ha un futuro radioso davanti a sé e speriamo rimanga su questa pista. Penso abbia un ruolo cruciale da svolgere nella nostra squadra e sono certo che in futuro sarà così. Dobbiamo proteggerlo e istruirlo. Deve capire che si trova in un grande club che è l'Inter e così facendo andrà sempre in meglio".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 20 marzo 2015 alle 13:35
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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