"Sono il primo a riconoscere la specificità del calcio e il diritto/dovere di cercare ogni strada per chiudere la stagione. Ma non hanno mai pensato a un'alternativa". Lo dice Giovanni Malagò, presidente del Coni, intervistato dal Secolo XIX.

Morale?
"Invece di pensare al campionato o alle coppe, la presidentessa del Modena Volley pensa a mettere in sicurezza il futuro. Perché il vero problema non è l'oggi, ma il domani".

Non assegnare gli scudetti sarebbe un gesto etico importante, un memento per fissare nella storia un anno tragico per l'Italia?
"Non mi permetto di parlare di etica. Ma è palese il bisogno di lasciare un segnale, è un sentimento molto diffuso tra la gente".

Il virus ha colpito duro in mezza Italia, meno al centro-sud. Si aspetta un Paese spaccato in due alla ripresa? Ricciardi, consulente italiano dell'Oms, propone di far disputare al sud le restanti giornate di campionato. Idea plausibile?
"Che il Paese sia diviso in due è un dato acclarato. Tutti i progetti possono essere interessanti, poi però bisogna andare nei dettagli. I piatti si devono cucinare, non solo immaginare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 19 aprile 2020 alle 11:15 / Fonte: Secolo XIX
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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