I soldi e l'onore guidano, in una sorta di biga alata platonica, l'ideale di un uomo. Ancor più quello di un calciatore, e non giriamoci mai intorno. Quando Antonio Caliendo, manager di Maicon, oggi ha detto a Goal.com che per il brasiliano c'è "qualcuno che gioca sporco", con "l’impressione è che ci sia qualcos’altro", e che "qualche dirigente dell'Inter potrebbe saperne di più", ha soltanto un semplice senso. Il brasiliano pretende un rinnovo contrattuale, dopo che l'affare dell'estate con il Real Madrid è saltato per restare alla corte di Benitez. L'incontro tanto atteso con Massimo Moratti dove bisognava definire la questione evidentemente non è bastato, visto che il Colosso è ancora inquieto. Caliendo bussa alla porta del presidente, dunque: bisogna rinnovare e aumentare l'ingaggio, signori, perché il Real Madrid un orecchio vigile in Corso Vittorio Emanuele lo tiene sempre. E' questo il senso delle parole del procuratore, che rappresenta giustamente gli interessi del giocatore, il quale però è legato al rinnovo con aumento, oltre che da una questione economica, perché a Madrid avrebbe guadagnato più di quanto adesso prende all'Inter, anche da una questione di Princip...io.

Già, perché Maicon ha chiesto il rinnovo anche a causa delle richieste, prontamente esaudite, di Diego Milito. In un certo senso, la vicenda suona così: "Perché a lui sì, e a me che oltre a contribuire al triplete e dire no al Real, non c'è l'aumento e il rinnovo?". Il ragionamento, purtroppo, non fa una piega. La situazione è simile anche per quanto riguarda Wesley Sneijder: quando Soren Lerby, agente dell'olandese, dice che "l'Inter non ha rispettato i patti", intende dire che come è arrivato il rinnovo con aumento per il Principe, lo meriterebbe anche il suo assistito secondo quanto prestabilito. Una questione di principio, quindi, e in secondo piano, ovviamente, economica. Ma sia ben chiaro: il club campione d'Europa non ha alcuna intenzione di perdere i propri gioielli, nella maniera più assoluta. Per quanto riguarda Sneijder, l'incontro arriverà presto e, come conferma Sky Sport, la situazione è molto tranquilla e si risolverà senza problemi, è solo una questione di tempo (Wesley ha un contratto fino al 2014 con l'Inter).

Per Maicon, invece, c'è meno chiarezza. Bisogna ancora stabilire le cifre, perché il brasiliano pretende almeno 5 milioni di stipendio, che a 29 anni suonati non sono pochi. Però, dice il ragazzo tramite le velate parole del suo entourage, se l'aumento è arrivato per Milito che di anni ne ha 31, perché non anche a me? Nel gruppo corre buon sangue tra i giocatori, ma la questione di principio riguarda soltanto la società ed i singoli. Insomma, sarà meglio chiarire al più presto questa vicenda prima che Florentino Perez torni in azione. Aspettiamo fiduciosi, perché l'Inter più forte di sempre dovrà sempre ringraziare i tre protagonisti assoluti di questa storia, che diventano la base per il futuro più roseo: ma ragazzi, c'è da fare in fretta, perché il nostro futuro è adesso...

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 05 ottobre 2010 alle 20:41
Autore: Fabrizio Romano
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