Che Lucas Leiva e Mario Suarez siano due obiettivi dichiarati sia dell'Inter sia del Napoli non è più un mistero. Dopo aver sistemato il reparto offensivo (Podolski-Shaqiri da una parte, Gabbiadini dall'altra), entrambi i club cercano un rinforzo a centrocampo per dare la svolta al proprio gioco e i due mediani sono considerati la soluzione ideale. Per capire quale apporto potrebbero garantire e le differenze che intercorrono tra loro, La Statistica ha elaborato un'analisi su Lucas e Suarez, provando a spiegare il perché del gradimento di Mancini e Benitez.

Il confronto verte sui dati medi che meglio possono definire il valore di un centrocampista centrale: dribbling, duelli aerei vinti, palle perse, cross, palle lunghe, key-passes, assist, tiri in porta, falli subiti, tackle, palle intercettate e falli commessi. I dati risalgono al campionato in corso e al 2013-14. In entrambi i casi, il paragone è giustificato anche da un minore utilizzo dei due da parte di Brendan Rodgers e Diego Simeone durante la stagione 2014-15.

Non serve molto per capire che l’output del brasiliano e dello spagnolo è quasi esclusivamente difensivo. I due servono lo stesso numero di assist (esattamente 0), di cross (0,1 nel 2013-14, 0 nel 2014-15) e hanno numeri affini sui tiri in porta (0,65 di media per Suarez, 0,6 per Lucas). Suarez è meglio nel dribbling (0,5 di media contro uno 0,2 di Lucas), mentre il brasiliano produce un numero più alto di key-passes (0,5 di media contro lo 0,3 dello spagnolo). Ma, in ogni caso, si tratta di giocatori che servono soprattutto per fare filtro.

La conferma arriva dai dati prettamente difensivi. E qui si trova anche la prima differenza importante tra i due. Lucas è salito da 5,2 a 5,9 palloni recuperati a partita nel corso delle due stagioni in questione, Suarez è sceso da 3,9 a 2,2. Conta il minore utilizzo, ma anche in condizioni ottimali il brasiliano prevale in questa caratteristica fondamentale per un mediano che deve dare equilibrio alla propria squadra. Lucas, del resto, si fa preferire anche per il numero di duelli aerei vinti (2,15 di media contro 1,5). Del tutto affine, invece, è il numero dei falli commessi (1,65 di media per Lucas, 1,8 per Suarez).

Se il centrocampista del Liverpool sembra avere qualcosa in più a livello di “distruzione di gioco”, chiudiamo il nostro confronto con la costruzione. A livello di palle perse, Suarez si presenta con un 1,5 medio, mentre Lucas è a 2,15. Un dato a netto favore dello spagnolo, che però viene un po’ annacquato se si guarda alla frequenza dei passaggi e alla percentuale dei passaggi riusciti.

Lucas, infatti, ha completato in media 53,55 passaggi negli ultimi due campionati, mentre Suarez è a 39,95. Molto probabilmente a influire su questo dato è la caratteristica diversa del calcio praticato dalle due squadre. Il Liverpool palleggia molto di più dell’Atletico Madrid e ciò non può che pesare sui passaggi completati dai due mediani. Del resto, Lucas ha anche cifre altissime sulla percentuale (90,8% nel 2013-14 e 85,8% nel 2014-15), mentre Suarez non si discosta dall’84%.

Concludendo, i due giocatori paiono sostanzialmente affini. Ma Lucas, statisticamente, ha una marcia in più sia dal punto di vista difensivo che quello offensivo. Conta il fatto di giocare nel Liverpool, certo. Però probabilmente è per questo che Inter e Napoli lo hanno messo in cima alla lista dei desideri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 21 gennaio 2015 alle 16:16 / Fonte: Elaborazione su dati Whoscored
Autore: Redazione FcInterNews.it
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