Un'ora al fischio d'inizio di Chelsea-Inter. I tifosi nerazzurri sono già all'interno dello stadio, nello spicchio riservato ai sostenitori ospiti. Da poco i giocatori hanno terminato la ricognizione sul terreno di gioco, assieme al direttore generale Ernesto Paolillo. La "curva" si scalda (sono circa tremila i supporters al seguito, entrati già dalle sei e mezza). Cori soprattutto per Josè Mourinho, assente da bordo campo da tre partite. E' la sua gara, contro il suo passato, nello stadio in cui è stato di casa per tre stagioni. Fuori da Stamford Bridge, intanto, gli ultimi bagarini rimasti stanno cercando di piazzare i biglietti per gli ottavi di finale alla cifra di 250 sterline. Trovare un tagliando è divenuto impossibile già da gennaio scorso, quando anche gli stessi Inter Club hanno alzato bandiera bianca. Controlli metodici filtrano l'ingresso nell'impianto londinese, mentre una folta rappresentanza di interisti ha preso "possesso" del Brazil Café, piccolo locale di fronte allo stadio dalla quale provengono cori inneggianti alla squadra di Mourinho. Rapidamente, anche il piccolo bar si svuota. Chelsea-Inter è dietro l'angolo.

dal nostro inviato a Londra, Mattia Todisco.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 16 marzo 2010 alle 19:43 / Fonte: Mattia Todisco da Londra per FcInterNews.it
Autore: Mattia Todisco
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