No news, bad news. Un assunto che non sempre risponde alla realtà. In particolare, quando si tratta di Lautaro Martinez, prossimo a tornare in Italia una volta esaurite le proprie vacanze in terra argentina. Intorno al nome dell'attaccante nerazzurro c'è molta speculazione. Il fatto che ancora non si parli del rinnovo ha inevitabilmente portato a ipotizzare una possibile partenza del giocatore già questa estate, in funzione anche dei fabbisogni finanziari del club. Più volte Beppe Marotta ha sottolineato la volontà di trattenere l'ex Racing, ma anche la difficoltà nel trovare un'intesa per il rinnovo dopo quella raggiunta con il precedente entourage e ormai in prescrizione. Al contempo, l'Ad Sport ha spesso ribadito che se un giocatore chiedesse di andar via non verrebbe ostacolato, a patto che arrivi un'offerta congrua. Martinez ha sempre dichiarato di voler rimanere all'Inter, difficile che abbia cambiato idea nel frattempo nonostante la cessione dell'amico Achraf Hakimi. Il nodo resta quindi l'ingaggio, che evidentemente, anche dopo il cambio di agenzia, il ragazzo di Bahia Blanca vorrebbe veder equiparato agli altri big in rosa. Giustamente, considerandone l'importanza e il contributo alla causa, meno se si pensa alla situazione finanziaria della società e del calcio in generale.
Fatto sta che le speculazioni sono all'ordine del giorno e la questione rinnovo probabilmente non verrà affrontata per un po' dalle parti in causa, in attesa di capire se davvero possa arrivare all'Inter un'offerta da 80 milioni di euro, che possa accontentare tutti. Offerta che però non deve essere valida solo dal punto di vista economico per Lautaro (questo è l'unico aspetto che interessa ai nerazzurri), bensì anche da quello tecnico. No dunque a club meno ambiziosi della Beneamata, sì solo a proposte provenienti da società dell'alta gerarchia internazionale, che potrebbero rappresentare un passo avanti nel percorso di crescita del classe '97. Real Madrid, Atletico Madrid, Manchester City e Chelsea, che già hanno contattato in tempi non sospetti l'agente Alejandro Camano, sarebbero soluzioni gradite. Ma non è detto che gli apprezzamenti possano concretizzarsi in una Pec con un'offerta ufficiale indirizzata all'Inter.
Il motivo è presto detto: i club sopra citati hanno altri obiettivi primari su cui fare un grosso investimento. Il Real Madrid sta raccogliendo il budget necessario per arrivare a Kylian Mbappé; il Chelsea vorrebbe Erling Haaland e ha provato, in seconda battuta, per Romelu Lukaku; il Manchester City ha un grande sogno, Harry Kane, che continuerà a coltivare a lungo. Solo l'Atletico Madrid vedrebbe in Lautaro una prima scelta, ma tra quelli in corsa è il meno abituato a spendere grosse cifre. Si pensi che l'arrivo di Joao Felix per quasi 130 milioni nell'estate 2019 venne finanziato dalla cessione di Antoine Griezmann al Barcellona per una cifra leggermente inferiore. Certo, l'eventuale cessione di Saul Niguez in Premier League potrebbe portare un tesoretto interessante di una cinquantina di milioni, ma parte di questi coprirebbero l'acquisto di Rodrigo De Paul e ne servirebbero molti altri da aggiungere per convincere l'Inter a cedere il proprio gioiello. Situazione di stallo, in un mercato in cui pochi possono permettersi grossi investimenti e li farebbero solo su attaccanti top a livello internazionale. Solo un trasferimento choc con tanto cash potrebbe sbloccare la situazione e dare il via a un valzer di centravanti di altissimo profilo, ma non è detto che possa coinvolgere anche el Toro.
Oggi non resta che attendere il ritorno del numero 10 nerazzurro per cercare di coglierne l'umore e capirne la volontà, se per caso nel frattempo fosse cambiata e lui auspicasse una nuova esperienza a costo di non rinnovare con l'Inter un contratto che oggi economicamente è piuttosto basso considerando il suo status. Senza dubbio, Marotta e Piero Ausilio non correranno il rischio di perderlo a parametro zero tra meno di due anni.
Fatto sta che le speculazioni sono all'ordine del giorno e la questione rinnovo probabilmente non verrà affrontata per un po' dalle parti in causa, in attesa di capire se davvero possa arrivare all'Inter un'offerta da 80 milioni di euro, che possa accontentare tutti. Offerta che però non deve essere valida solo dal punto di vista economico per Lautaro (questo è l'unico aspetto che interessa ai nerazzurri), bensì anche da quello tecnico. No dunque a club meno ambiziosi della Beneamata, sì solo a proposte provenienti da società dell'alta gerarchia internazionale, che potrebbero rappresentare un passo avanti nel percorso di crescita del classe '97. Real Madrid, Atletico Madrid, Manchester City e Chelsea, che già hanno contattato in tempi non sospetti l'agente Alejandro Camano, sarebbero soluzioni gradite. Ma non è detto che gli apprezzamenti possano concretizzarsi in una Pec con un'offerta ufficiale indirizzata all'Inter.
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Oggi non resta che attendere il ritorno del numero 10 nerazzurro per cercare di coglierne l'umore e capirne la volontà, se per caso nel frattempo fosse cambiata e lui auspicasse una nuova esperienza a costo di non rinnovare con l'Inter un contratto che oggi economicamente è piuttosto basso considerando il suo status. Senza dubbio, Marotta e Piero Ausilio non correranno il rischio di perderlo a parametro zero tra meno di due anni.
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