Lunga intervista rilasciata da Lautaro Martinez ai microfoni di Olé. Una chiacchierata nella quale l'idolo del Cilindro confessa che gli dispiacerebbe lasciare il Racing Avellaneda per trasferirsi in Europa senza aver vinto alcun titolo: "Senza dubbio mi farebbe male - ha ammesso l'attaccante argentino -. Conquistare un titolo con questo club sarebbe qualcosa di bello, meraviglioso. Nel 2014 mi è venuta la pelle d'oca: lo stadio era pieno, senza un posto libero. Deve essere spettacolare avere un trofeo con il proprio nome. Ma fino a giugno sarò qui e darò il meglio di me. Quindi, il club che mi vuole dovrà negoziare nuovamente con il presidente del Racing (Victor Blanco ndr), con il mio rappresentante e con me: sarò io a prendere la decisione".

A proposito di futuro, l'Inter sembra quella più convinta...
"È uno dei più grandi club d'Italia, lotta sempre per tutto, gioca la Champions. Diego (Milito ndr) mi ha parlato delle sue esperienze. Ha vinto tutto lì, è un idolo, poi mi ha spiegato cosa è il club. Ma oltre a questo, (l'Inter ndr) è uno tra i club che si sono interessati di più a me. Di queste cose, comunque, se ne occupa il mio agente. Lo devo al Racing". 

Pensi di poter superare Milito?
"E' difficile superarlo. E' stato campione due volte al Racing, ha vinto la Champions e altri trofei. Ciò che Diego rappresenta per questa società è molto grande. Lui è con noi tutto il giorno, ci aiuta molto, ci dà i suoi consigli, ci incoraggia a continuare". 

Domenica scorsa, allo stadio, c'erano Sampaoli e il direttore sportivo dell'Inter, Piero Ausilio: come fai a non sentire la pressione?
"La verità è che mi fa molto piacere. Devo continuare così e superare me stesso per evitare che la gente smetta di parlare di me. Prima nessuno mi conosceva, ora quando esco mi riconoscono. Se parlano di me, significa che sto facendo le cose molto bene".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 febbraio 2018 alle 11:38
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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