La stampa di Torino attacca Mourinho

Il caso tra Inter e Juventus prosegue attravero i media: da Torino è partito infatti un attacco frontale a Mourinho per mezzo stampa. Dalle pagine di Tuttosport e La Stampa, i due quotidiani editi nella città sabauda, arrivano infatti pesanti editoriali verso Mou e soprattutto verso le sue parole nella ormai famosa conferenza stampa di ieri pomeriggio, durante la quale ha accusato la Juventus di avere ottenuto tanti punti grazie agli errori arbitrali.

Paolo De Paola, direttore di Tuttosport, giornale che spesso e volentieri usa toni aspri nei confronti del club nerazzurro, ha tirato nuovamente in ballo il confronto con Roberto Mancini: "Il tecnico dell'Inter ha usato parole e concetti vergognosi per un motivo molto chiaro: ha paura, tanta paura di una Juventus che si è avvicinata in classifica, e non regge la pressione. Mourinho ha un punto in meno rispetto all'Inter dello scorso anno guidata da Mancini e nell'imminenza dell'incontro di ritorno contro il Manchester ricordiamo che nell'ultima Champions i nerazzurri furono eliminati negli ottavi. Dunque, il tanto esaltato Special One rischia di non fare meglio del suo predecessore. Comprendiamo lo smacco, meno le parole usate per lo spavento".

Ancora più duro è Roberto Beccantini dalle pagine de La Stampa: "Dietro l'arringa di Mourinho si nasconde la paura fottuta di perdere uno scudetto già vinto. Impresa impossibile: l'Inter è più forte e, nel dubbio, le terne si regolano in quel modo lì. Come con la Juve, come con il Milan. Ma con uno zelo, come dire?, più raffinato". "La linea di confine - prosegue Beccantini - è Old Trafford. Sarà la notte dell'11 marzo a fissare la statura di Mourinho e della sua Inter. Basta l'1-1, che è una signora vetta ma non l'Everest. Per questo, Mourinho scalpita e frigge. Per questo, ne ha per tutti. Non un cenno al suo ultimissimo Porto, quello pizzicato in un illecito, escluso dalla Champions League e poi ripescato...".