La Champions League è una competizione di prestigio, di fascino, ma è anche un trofeo che garantisce introiti economici non indifferenti alle squadre partecipanti, che diventano ancora più congrui man mano che una squadra prosegue nel proprio cammino. Un aspetto assolutamente da non sottovalutare, evidenziato anche da un'analisi di StageUp-Sport&Leisure Business, dalla quale si evince che negli ultimi anni ai club che hanno preso parte alla Champions sono arrivati, centesimo più centesimo meno, qualcosa come 3 miliardi di Euro. Di certo, il risvolto economico della massima competizione europea per club, soprattutto letto in ottica Inter, ha un peso specifico non indifferente.

La squadra nerazzurra quest'anno è stata costruita con l'obiettivo di andare il più avanti possibile, soprattutto in Europa dove dal remoto 2006 l'Inter non riesce ad andare oltre la prima fase ad eliminazione diretta. Soprattutto in questa stagione, in virtù degli innesti arrivati dal calciomercato, di alibi per Josè Mourinho sembrano essercene davvero pochi, un'ulteriore magra figura difficilmente sarebbe digerita nell'ambiente interista. Ma quest'anno, forse come non mai, sarà importante andare il più avanti possibile per garantirsi delle entrate che darebbero ulteriore respiro al bilancio nerazzurro, dopo la bella boccata d'ossigeno arrivata dalla cessione di Ibra al Barcellona, la squadra contro la quale avverrà anche il debutto nella manifestazione fra poco più di 48 ore. Per cui, l'Inter non può più permettersi di commettere gli errori degli anni scorsi, i tifosi si aspettano il massimo a partire dalla supersfida di mercoledì, ma anche la cassaforte di Corso Vittorio Emanuele certamente assisterà con molto, molto interesse.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 14 settembre 2009 alle 15:50
Autore: Christian Liotta
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