Aggrappati per la Trenza. Restano intatte le poche speranze di raggiungere il terzo posto, l'Inter ci proverà fino alla fine. Nel recupero contro la Sampdoria, l'Inter vince con intelligenza: un gol alla fine di ogni tempo, entrambi di Palacio, chiudono i conti. E danno tre punti importanti all'Inter. 

FATTORE PALACIO - E' come la spia della benzina in auto. Palacio va a periodi. Ci sono momenti in cui è in riserva, ma in questo momento ha fatto il pieno. Di gol. Palacio sta benissimo e trascina l'Inter, doppietta e 22 gol stagionali. Si è preso l'Inter sulle spalle ed è protagonista nel giorno di 'riposo' di Cassano e soprattutto di Guarin, decisamente poco ispirato. Per il colombiano una delle prestazioni peggiori da quando è all'Inter: giornata no. 

FORMA E MORALE RITROVATI - Palacio segna, l'Inter sta bene. Confermati i segnali positivi visti contro Tottenham e Juve, nonostante la sconfitta. Il gioco non è brillante, ma l'Inter riacquista solidità (dopo 9 giornate Handanovic tiene la porta inviolata). C'è soprattutto una fiducia ritrovata, il morale è alto dopo la vittoria contro la Samp. Sta migliorando anche la forma fisica, i giocatori ora avranno un impegno a setitmana (eccezion fatta per la Coppa italia) e potranno gestire le energie. Questo aiuterà senza dubbio Stramaccioni, ancora alle prese con l'emergenza (Jonathan terzino e Zanetti a centrocampo erano scelte obbligate).

AMICI / NEMICI - Ora avversari, domani compagni. Mauro Icardi ha affrontato la sua futura squadra, l'attaccante argentino a giugno si trasferirà a Milano. Per lui è stata una partita speciale, anche perchè è tifoso interista. Zanetti gli ha dato un buffetto simpatico dopo un fallo subito: ci rivediamo ad Appiano, era questo il messaggio da capitano. Icardi non ha particolarmente brillato, ma ha fatto vedere di avere anche intelligenza tattica con un paio di filtranti interessanti. E se non segna il prezzo non sale: l'Inter sorride due volte...

CALCOLI CHAMPIONS - Il terzo posto resta il grande obiettivo dell'Inter. Se dopo la sconfitta contro la Juve sembrava impossibile, ora sembrano esserci i margini per sperare. Certo è che molto dipenderà anche dalle concorrenti. Punto classifica: Napoli 59, Milan 57, Fiorentina 51, Inter 50, Lazio 50, Roma 47, Catania 45. Queste le squadre che stanno lottano per l'Europa. L'Inter deve rimontare al Milan 7 punti in 8 partite (altre squadre permettendo). L'impresa è davvero quasi impossibile, ci sono 24 punti a disposizione. Se l'Inter dovesse vincerle tutte, il Milan dovrebbe pareggiarne due e perderne una. Il problema è che l'Inter ha alcuni ostacoli importanti. Per crederci ancora, l'Inter dovrebbe battere l'Atalanta in casa, il Cagliari in trasferta e il Parma a San Siro. Sulla carta, tre impegni dove si può vincere, non saranno concessi errori. Poi però due trasferte di fila: prima a Palermo, poi a Napoli. E nelle ultime tre, l'Inter gioca in casa con la Lazio, a Marassi col Genoa che lotta per salvezza e San Siro contro l'Udinese. Il calendario dell'Inter d'ora in poi è un crescendo: per questo, l'unica appiglio per crederci ancora, sarà fare 9 punti nelle prossime 3. Il Milan intanto va a Firenze, poi ospita il Napoli e poi gioca in trasferta con la Juve. I sette punti di distanza andrebbero rosicchiati nelle prossime tre partite. Altrimenti, anche i sogni e le speranze, dovranno arrendendersi davanti alla matematica. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 04 aprile 2013 alle 08:30
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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