E' passato un mese esatto dal tremendo spavento dello stadio Parken, dal malore che ha colpito all'improvviso Christian Eriksen durante Finlandia-Danimarca. Trentuno giorni dopo l'Inter è ancora lì che aspetta il suo Christian, ed è possibile che alla fine di questa settimana possa riabbracciarlo a Milano. La tabella di marcia racconta questo, ma non c'è assoluta certezza sul suo arrivo in Italia: se il giocatore chiedesse altri giorni di riposo, il club certo non si opporrebbe.

In ogni caso, si legge sulla Gazzetta dello Sport, lo staff medico dei nerazzurri è da giorni in stretto contatto con i medici del Rigshospitalet, la struttura nella quale l'ex Tottenham è stato ricoverato: lo scambio di documentazione è praticamente completato. A Milano, Eriksen ripeterà gli esami al cuore, sotto l’occhio di professionisti scelti dalla società. Solo più avanti, in base all’esito degli accertamenti, verrà resa una decisione sul defibrillatore: possibile o no la rimozione?

Domanda che per ora non ha nessuna risposta, l'unica cosa certa - scrive il collega della rosea - è che "Chris si è sentito accarezzato dal mondo Inter. Ha ascoltato con molto piacere le belle parole di Simone Inzaghi, quel «lo aspetto a braccia aperte» gli ha strappato un sorriso di soddisfazione. E lo stesso è giusto dire dei tanti messaggi ricevuti dai tifosi dell’Inter, come pure i cori della gente nerazzurra di due giorni fa ad Appiano".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 12 luglio 2021 alle 08:15
Autore: Mattia Zangari
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