"Voglio far parte della storia di questo club che è famoso in tutto il mondo. L'Inter ha fatto la storia del calcio italiano, lo sanno tutti. Voglio far parte di quella storia. Lo stesso con il Senegal, voglio veramente lasciare il mi nome nella storia". Keita Baldé sottolinea, in un'intervista al quotidiano Record, tutte le sue ambizioni con il club e la Nazionale. 

Il giocatore si è poi sfogato per alcune critiche riguardo alla sua persona. "Sapete che siamo in un mondo in cui c'è molta gelosia. Non dimenticate che sono un calciatore professionista di 23 anni. Tutti amano la bella vita. Ci sono sicuramente delle persone che creano problemi, ma io per fortuna sono tranquillo con i miei amici e i miei familiari. Rispetto tutti e chiedo che tutti mi rispettino".

Quanto al Senegal, l'obiettivo è chiaro. "Al Mondiale non lo abbiamo centrato, volevamo arrivare ai quarti di finale, ma non c'è tempo per essere tristi. Dobbiamo voltare pagina e l'abbiamo fatto. Ora abbiamo davanti la Coppa d'Africa 2019 in Camerun. Deve essere il nostro grande obiettivo. E' il torneo più importante per noi, per il Paese e i tifosi".

In ultimo un riferimento ad alcune esclusioni proprio durante il Mondiale che hanno scatenato qualche polemica in Senegal. "Non faccio l'allenatore e ancor meno l'osservatore. Faccio parte della squadra come tutti. Se l'allenatore mi sceglie, gioco. Altrimenti resto a disposizione". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 ottobre 2018 alle 11:53
Autore: Mattia Todisco
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