Riecco Stevan Jovetic. Il montenegrino è tornato proprio ieri a lavorare con il gruppo, esattamente come stabilito: un segnale importante in vista della Juventus. Il numero 10 nerazzurro, quindi, si candida per una maglia da titolare che manca dal successo sul Chievo Verona. Dopo l'1-0 del Bentegodi, infatti, ci fu l'impiego parziale contro l'Hellas Verona e il doppio forfait con Fiorentina e Samp. Da domani, l'ex City dovrebbe cominciare ad aumentare i carichi di lavoro per arrivare a domenica tirato a lucido. "Il fastidio al bicipite femorale è smaltito, anche se il muscolo ha perso un po’ di tono - si legge sulla Gazzetta dello Sport -. Parallelamente a quello con i compagni, il montenegrino dovrà svolgere un lavoro di potenziamento. A meno di contrattempi, Jovetic contro la Juve ci sarà e giocherà dal 1’. Il problema rimane l’autonomia limitata, visto che l’ultimo allenamento risale al 26 settembre".

E intanto ottime notizie arrivano anche da Geoffrey Kondogbia, ormai pienamente recuperato: smaltito il problema alla caviglia e ieri intera seduta con i compagni. "Sempre in campo dal 1’ in questa stagione, il francese però domenica sera potrebbe partire dalla panchina se Mancini - col ritorno della coppia centrale Miranda-Murillo - decidesse di riportare a centrocampo Medel", prevede la rosea. Di conseguenza, potrebbe vedersi per la prima volta dal principio la cerniera di metà campo formata dal cileno e da Felipe Melo, magari in quel 4-2-3-1 tanto agognato in estate dal tecnico marchigiano.

In difesa, invece, occhio a Juan Jesus. Le quotazioni dell'ex Internacional sono in ascesa e può insidiare la titolarità del connazionale Alex Telles visto che quella fascia agirà probabilmente un cliente piuttosto scomodo come Cuadrado, fatto che potrebbe suggerire a Mancini l'impiego di un elemento più dedito alla copertura.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 14 ottobre 2015 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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