Una partita a scacchi. E' questa la sfida nella sfida tra Mourinho e Ferrara a poche ore dall'inizio di Juventus-Inter. Tra i due non c'è alcuna rivalità particolare, è un confronto che non ha nulla a che fare con quelli che vedevano opposti il portoghese e Ranieri, con il quale la rivalità risale dai tempi della staffetta al Chelsea. Però Ferrara e Mourinho, in quanto simboli e direttori d'orchestra di Juventus e Inter, non possono esimersi dall'interpretare nel modo più coerente ciò che rappresenta per il calcio italiano e per le rispettive tifoserie il derby d'Italia. La cosiddetta never ending story, che scatena polemiche e discussioni sin dal momento in cui il calendario elettronico fissa la data del doppio confronto. La classifica dice Inter, 8 punti di differenza tra le due squadre sono tanti, ma in campo non contano i numeri, contano le maglie che si indossano. E lo stesso dicasi per i due tecnici. Ferrara è all'esordio da allenatore in una sfida così, ma in campo ne ha vissute tante. Mourinho è una volpe che si esalta quando c'è da misurarsi contro quelli che lui definisce i 'nemici'. Per questo ogni decisione, ogni gesto, ogni dichiarazione vengono misurati e proporzionati alla portata dell'evento.

La decisione sulla squalifica di Maicon arriverà solo alle 13, Mourinho incontrerà la stampa nella abituale conferenza pre-gara alle 15. Orario insolito per lui, si può ipotizzare che voglia attendere il verdetto sull'eventuale disponibilità del brasiliano prima di dare eventualmente la formazione. C'è chi, invece, sostiene che lo Special One abbia posticipato la conferenza ad Appiano Gentile perché vuole parlare dopo Ferrara, in modo da prepararsi bene e rispondere a eventuali provocazioni o frasi abbandonate per strada e lasciate all'interpretazione altrui. Mourinho non è tipo che lascia nulla al caso, vuole essere sempre pronto di fronte a qualsiasi domanda che gli può venir posta. E' questo il suo dono principale, avere sempre una parola a effetto in ogni situazione. E' questo che esalta i giornalisti. Ecco, oggi l'incontro con i media potrebbe riservare non pochi motivi di discussione, perché è alla vigilia di partite come questa che il portoghese offre il meglio di sé. Se poi Ferrara dovesse lasciarsi scappare qualche dichiarazione che lo coinvolge direttamente, apriti cielo: lo scacco matto è dietro l'angolo...

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 04 dicembre 2009 alle 10:51
Autore: Fabio Costantino
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