Al di là dei facili trionfalismi, dell'esaltazione collettiva e dell'ottimismo scontato, nella magica serata nerazzurra dello Stamford Bridge va sottolineato che il grande vincitore è Josè Mourinho. Reduce da tre giornate di squalifica in campionato, da bordate di critiche per i suoi atteggiamenti sui generis e dalle picconate dopo l'esclusione di Balotelli dalla partita contro il Chelsea (di cui è co-responsabile con la società), lo Special One si è preso più di una rivincita, proprio nel suo tempio, quello che per quattro anni lo ha visto protagonista assoluto di splendidi, ma evidentemente mai sufficienti, successi. Mou aveva tutta la pressione addosso, complice anche il momento delicato della squadra in campionato (con il Milan piombato a -1) e la fortissima aspettativa europea della società nerazzurra, dei tifosi e dei media. Questi ultimi, in particolare, mettevano persino in dubbio la conferma del portoghese in caso di ennesimo fallimento internazionale. Insomma, per l'uomo di Setùbal il return match di Londra rappresentava uno spartiacque della propria carriera nerazzurra, una serata in cui c'era tutto da perdere, insomma: qualificazione e credibilità, in particolar modo. E cosa fa Josè in una serata carica di tensione? Alza la testa e manda in campo la sua Inter più offensiva, con sneijder alle spalle di tre attaccanti. Un suicidio tattico per i più, una mossa coraggiosa a prescindere.
L'atteggiamento dell'Inter alla lunga ha pagato, dimostrando che molti attaccanti non necessariamente sono equivalenti a uno sbilanciamento. Infatti, Milito, Pandev ed Eto'o sono stati i primi 'difensori' tra i nerazzurri quando il Chelsea impostava l'azione d'attacco, sacrificandosi come banali mestieranti del rettangolo di gioco. Una strategia che, grazie al lavoro degli uomini in campo, ha pagato, in perfetta sintonia con le aspettative dell'allenatore. La vittoria di ieri è dunque soprattutto la vittoria di Mourinho, che ha ignorato ogni ipotesi scontata di formazione privilegiando la sua idea tattica, per quanto poco indicata in una serata in cui andava difeso il prezioso 2-1 dell'andata. Attaccare per non subire, questa la strategia che Mou ha adottato, instaurandola nella mente dei calciatori nerazzurri, splendidi interpreti di una piece teatrale da applausi. Anche per questo il successo di Stamford Bridge assume contorni epici. Niente gioco all'italiana, ma gioco alla Mou. Anzi, a voler essere puntigliosi, paradossalmente è stato un gioco all'inglese, come quello che insegna al mondo intero il Manchester United: molti giocatori offensivi, tutti prfettamente in sintonia in entrambe l fasi, difensiva e offensiva. Inter alla Manchester United, insomma, alla faccia del catenaccioche in molti, soprattutto Oltremanica, si aspettavano. Ma Mourinho non può essere imprigionato nei tatticismi, la sua idea di calcio prescinde da ciò che ci si aspetterebbe in determinate situazioni.
Una vittoria personale, dunque, quella dello Special One, nei confronti del calcio inglese (che non lo ha di certo applaudito dopo l'eliminazione della scorsa stagion all'Old Trafford), di Abramovich (che lo ha 'costretto' alle dimissioni dopo un pareggio proprio in Champions contro il Rosenborg), di Ancelotti (che continua a a riscuotere le simpatie italiane nonostante fosse alla guida del Chelsea) e del calcio italiano, troppo concentrato a prendere di mira i suoi gesti e le sue parole, piuttosto che a valutare il suo operato da allenatore. Dimenticando, così, che Mourinho non è un banale comunicatore come in giro ce ne sono tanti, ma un tecnico serio e preparato. In quanti avrebbero guardato in tv per sette volte la partita dell'andata, per preparare il ritorno contro una squadra che si conosce come le proprie tasche? Anche in questo il portoghese ha dimostrato di essere speciale, quindi merita rispetto anche da parte di chi non gliene ha mai concesso, ma magari tra un paio di anni potrà disputare la Champions League (o continuare a presentare quattro squadre ai nastri di partenza del torneo) anche grazie alla qualificazione nerazzurra contro il Chelsea.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 17:25 Newcastle, il tecnico Howe parla chiaro: "Non è nei nostri piani privarci di Tonali. Le voci mi fanno ridere"
- 17:12 Lazio, Pedro: "L'Inter è la squadra più forte d'Italia, ma batterla non è impossibile"
- 16:57 Udinese, finalmente è l'ora di Sanchez. Runjaic: "È a disposizione per il Napoli"
- 16:43 Un Bayer tutt'altro che Schick ha beffato un'Inter 'proletaria', in campo 'solo' in ThuTa...
- 16:29 Il milanista Trinchieri si agita davanti... ad una cover dell'Inter. Poi però ammette: "Siete forti"
- 16:15 fcinNuova seduta verso la Lazio: personalizzato per Acerbi, terapie per Pavard e Di Gennaro
- 16:02 Calendario pieno, Guardiola: "C'è anche il Mondiale per Club, servono rose più profonde. Ora sopravviviamo"
- 15:47 Ciccarelli, revocata la carcerazione: sta seguendo un percorso di recupero col Sert
- 15:32 Esodo nerazzurro lunedì all'Olimpico: attesi 13mila tifosi dell'Inter per il match con la Lazio
- 15:17 Conte: "Brave le italiane in Europa, anche col turnover il livello non scende. Complimenti a chi ha costruito le rose"
- 15:04 Napoli, De Laurentiis: "Certo che sono contento di Conte. L'ho corteggiato per un anno"
- 14:50 Borghi: "Inter tra i migliori club al mondo, il prossimo step è togliere l'eccesso di prudenza"
- 14:35 Sampdoria, prime prove per il nuovo tecnico Semplici. Con una novità per Akinsanmiro
- 14:20 Il tiro a segno del Viktoria Plzen contro Onana. Il tecnico Koubek: "Ho ordinato di tirare da ogni posizione"
- 14:07 Caputo: "I big come Lautaro stanno facendo fatica. Giovani? Punto su Sebastiano Esposito, ha voglia di emergere"
- 13:53 Ajax ko con la Lazio, Farioli avverte l'Inter: "E' in un momento magico, gira tutto bene"
- 13:38 Spalletti dopo il sorteggio: "Non facciamo calcoli. Se vinciamo con la Germania, saremo più forti"
- 13:24 Cesar: "Lazio, basta parlare di esami: con l'Inter gara da tripla. Tavares o Dimarco? Dipende"
- 13:10 Qualificazioni europee al Mondiale 2026: sorteggiati i gironi a Zurigo, due opzioni per l'Italia di Spalletti
- 12:56 Inter, 'A Warm Partners Xmas' alla Pinetina: il messaggio del top management ai partner del club
- 12:43 Nino Ciccarelli di nuovo in carcere: l'arresto in mattinata, dovrà scontare 3 anni e 6 mesi
- 12:28 Accordo Serie A-Meta contro la pirateria: segnalazioni dirette dalla Lega
- 12:14 Noslin: "Fuori con l'Ajax? Baroni mi vuole fresco per l'Inter. Sneijder mi dice sempre che..."
- 12:00 TURNOVER Inzaghiano e lo scontro CHAMPIONS-SCUDETTO: BASTONI svela il PENSIERO INTER
- 11:45 Ranking Uefa: Italia ancora seconda nel season, Inter nona tra i club
- 11:30 Frattesi: "Momenti emozionanti? Scudetto, derby, ma anche un altro in particolare. Al me bambino direi una cosa"
- 11:20 Darmian: "San Siro emozionante, soprattutto in un'occasione. Finale di Champions decisiva perché..."
- 11:12 Barella: "Lo scudetto nel derby rimarrà nella storia. Il rapporto con Riva mi ha insegnato che..."
- 11:02 Ganz: "Atalanta da scudetto, campionato molto equilibrato. Gasperini..."
- 10:48 CdS - Inzaghi e i problemi in attacco: il vuoto dietro Lautaro e Thuram
- 10:34 Caos Milan, Capello: "Lo sfogo di Fonseca? Parole forti. È evidente che..."
- 10:20 GdS - A Roma con la Lazio tornano i big: la probabile formazione
- 10:06 De Siervo: "Prezzi di Dazn? Erano sbagliati prima, è stato svenduto il prodotto"
- 09:52 TS - Supercoppa Europea 2025 in Italia? Ecco l'idea. Figc in corsa anche per le Final Four di Nations League
- 09:38 TS - Lazio-Inter, Inzaghi coi "titolarissmi". Due recuperi per il tecnico nerazzurro
- 09:24 CdS - Dumfries c'è, difesa obbligata: la probabile formazione
- 09:10 TS - Josep Martinez ancora a zero minuti: esordio in arrivo, l'Inter ha fatto una scelta
- 08:56 GdS - Inter, testa alla Lazio. Inzaghi si sente nel giusto, ma serve un ultimo salto
- 08:42 Champions, parla Benitez: "Per l'Italia può arrivare un poker. Se mi preoccupa l'Inter? È troppo forte per non pensare di..."
- 08:28 GdS - Lautaro è tornato: c'è un dato che rassicura Inzaghi. Ma già a occhio nudo...
- 08:14 GdS - Pio Esposito, futuro già scritto: il piano dell'Inter (per la felicità di Oaktree)
- 08:00 Bastoni: "Finora stagione da 8. Futuro? Mai avuto dubbi. E Conte ha provato a destabilizzarci"
- 00:00 Peccato, ma era un jolly da giocarsi. Ora un segnale fortissimo
- 23:45 Lazio, Pedro avvisa l’Inter: “Stiamo giocando molto bene, continuiamo così”
- 23:30 Lazio, Baroni: "Contento per la prestazione. Giusto lavorare con umiltà, ma con ambizione"
- 23:10 La Lazio di Baroni batte anche l'Ajax e si prende la vetta della classifica: 1-3 ad Amsterdam. I risultati europei
- 22:50 L'Estudiantes di Veron accoglie un nuovo socio: lo statunitense Foster Gillet pronto a investire 100 mln
- 22:20 Adriano: "Pensavo mi mettessero la camicia di forza, avevo idee sbagliate. Poi a San Paolo…"
- 21:50 Palladino: "Con Biraghi nessun litigio. Io ho fatto la mia scelta e va rispettata la sua"
- 21:30 Onana non ha pace. L'ex Inter pasticcia ancora, il Manchester United però rimedia al suo errore
- 21:15 Lazio, Baroni: "Scelte di formazione pensando all'Inter? No. Pensiamo solo a questa sera"
- 21:10 Lazio, Pedro: "Abbiamo diversi big match complicati, ma dobbiamo giocare le gare una alla volta"
- 20:59 Torna alla vittoria europea la Roma: 3-0 al Braga. Settebello variopinto della Fiorentina. Tutti i risultati
- 20:45 Abodi: "Mondiale 2034 in Arabia? La democrazia non è nella sua massima espressione ma..."
- 20:30 Lazio, moderato turnover per Baroni con l'Ajax in vista dell'Inter. A riposo Guendouzi e Zaccagni
- 20:15 Dopo JC e Handanovic, Reusch firma i guantoni di un altro interista: ufficiale l'accordo con Filip Stankovic
- 19:59 Team of the Week, le scelte della UEFA: nessun italiano, c'è Mukiele del Bayer Leverkusen
- 19:44 Milan, primo confronto tra Fonseca e la dirigenza dopo lo sfogo di ieri del tecnico
- 19:29 Paganin: "Mi aspettavo di più dall'Inter a Leverkusen, ma il percorso in Champions rimane ottimo"
- 19:15 Nasce INTERISTA, il nuovo programma di loyaly per i tifosi nerazzurri: i dettagli
- 19:00 Rivivi la diretta! BARELLA spiega l'INTERISMO, la PROVOCAZIONE di BASTONI: "Finale CHAMPIONS meglio dello SCUDETTO"
- 18:40 Inter al lavoro in vista della Lazio: personalizzato per Acerbi. Febbre smaltita per Dumfries
- 18:25 Atalanta, A. Percassi: "Scudetto? Piedi per terra, ricordo dove eravamo nel 2010"
- 18:10 Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli: c'è l'Inter nel mirino
- 17:55 Sky - Meret-Napoli, si è concluso l'incontro: parti sempre più vicine per il rinnovo
- 17:41 Milan, Thiaw: "Fonseca ha ragione". Abraham: "Il nostro è un problema di mentalità"
- 17:27 Tesser: "L'Inter ha qualcosa più del Napoli in termini di rosa, la Lazio no. Atalanta allo stesso livello degli azzurri"
- 17:13 Empoli, Esposito a caccia del gol per la terza gara di fila. D'Aversa: "Probabilmente giocherà titolare"
- 16:59 Coppa UEFA 1990/91, il ricordo amaro di Salsano: "Finale con l'Inter persa immeritamente"
- 16:44 Tosto: "Lukaku ha un problema: la certezza del posto da titolare. Merita qualche gara in panchina"