"Finirà bene". Queste due parole, che giungono direttamente da Ginevra, teatro incantevole della partita d'addio al calcio giocato di Luis Figo, tranquillizzano lievemente i tifosi interisti, scossi negli ultimi giorni dalle notizie delle partenze (possibili) di Ibrahimovic e Maicon, due tra i giocatori più rappresentativi della 'Beneamata'. Si, perchè quel "finirà bene" è stato pronunciato non da una persona qualsiasi, ma dal profeta portoghese nonchè tecnico dell'Inter, Josè Mourinho. Interpellato riguardo ai possibili addii delle due colonne portanti della sua Inter, l'allenatore di Setubàl è sereno e rilassato: "Come finira con Ibra e Maicon? Non so come finirà, ma finirà bene - garantise Josè, che prosegue -. Sono tranquillo e domani andrò in vacanza tranquillo e molto contento di come ha lavorato il club e di come continuerà a lavorare". Insomma, la tranquillità di Mourinho è anche quella dei tifosi: ormai, le parole di Josè sono garanzia.

Successivamente, quando gli viene chiesto un parere riguardo a Carvalho e Deco, il tecnico portoghese, come sua abitudine, non si scompone: "Sono due giocatori del Chelsea. Tutti sanno che hanno avuto una storia professionale con me e per questo li abbinano alla squadra che alleno, come succede anche ad altri calciatori, ad altri allenatori e ad altri club. Ma, ripeto, sono del Chelsea, io sono dell'Inter e vado in vacanza tranquillo per come stiamo lavorando con il club". Altre rassicurazioni importanti di Mou, che così non chiude le porte ai due connazionali, per i quali ci sono grosse probabilità di vestire neroazzurro la prossima stagione.

Infine, Mourinho parla dell'evento in scena a Ginevra "è un piacere essere qui alla festa di Figo, ma non esageriamo a chiamarla partita", dell'arrivo di Cristiano Ronaldo a Madrid "è stato un vero affare per tutti: per il Manchester, per il Real Madrid, per Cristiano e per...Jorge Mendes", ed infine di Marko Arnautovic,giovane bomber olandese che solo qualche settimana sembrava in procinto di passare all'Inter, poi una microfrattura ha bloccato tutto: "È una situazione un pò particolare. Ha un piccolo infortunio che rappresenta, quindi, un piccolo rischio per il club. Credo sarà valutato insieme all'attuale squadra del giocatore, il Twente". Un altro giocatore che interessa, ma, giustamente, Mourinho sottolinea come l'Inter, prima di aggiudicarsi l'attaccante, valuti prima bene le sue condizioni. Insomma, la panoramica tracciata dal tecnico portoghese sembra essere positiva: speriamo che la sua profezia diventi ancora una volta realtà.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 giugno 2009 alle 10:11
Autore: Fabrizio Romano
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