Suning ha già investito tantissimo per il settore giovanile per quanto riguarda la 'materia prima' dei giocatori, ma è alle viste anche il trasloco da Interello. Lo svela l'edizione odierna di Tuttosport: "La società nerazzurra sta vagliando diverse ipotesi (San Donato o l’ex area Falck a Sesto San Giovanni), ma negli ultimi mesi si sono intensificati i contatti con Invimit, la società che fa capo al Ministero dell’Economia e che gestisce il fondo di valorizzazione dei beni immobili dello Stato - si legge -. A Invimit nel 2015 è stato dato l’incarico di recupero della zona di Milano di Piazza d’Armi compresa fra la Caserma Santa Barbara, il quartiere di Baggio e l’Ospedale San Carlo Borromeo (un progetto dell’architetto Freyrie prevede un eco quartiere con il terzo parco pubblico della città). Un’area vastissima di 45 ettari, ovvero 450mila metri quadrati dove potrebbe sorgere un super centro sportivo - ma non solo - paragonabile a quelli più importanti d’Europa".

I modelli di riferimento, secondo Tuttosport, sarebbe l'Etihad Campus del Manchester City inaugurato nel 2014. Confermata, quindi, la volontà dell'Inter di trattare con Invimit per investire circa 100 milioni di euro tra bonifica e urbanizzazione. L'obiettivo è creare sia un nuovo centro per i ragazzi del vivaio sia un nuovo quartier generale abbandonando gli uffici di corso Vittorio Emanuele. "Ma lo stesso discorso vale anche per la Pinetina: il valore affettivo è altissimo - fu costruita da Angelo Moratti a inizio anni ’60 -, ma il centro è all’interno di un parco che limita espansioni e l’aggiunta di edifici - agigunge il quotidiano torinese -. Poter migliorare tutte le infrastrutture per la prima squadra è un obiettivo dichiarato di Suning. Entro la fine del 2017 o nella prima metà del 2018, potrebbe arrivare una definizione dell’affare. A quel punto, ci vorrebbero almeno un paio d’anni per sistemare l’area e partire poi con i lavori finali".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 ottobre 2017 alle 08:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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