C’è l’Udinese sulla strada dell’Inter, stasera al Meazza. I friulani sono forse l’avversario peggiore che potesse capitare a un’Inter ancora in ripresa. Sicuramente è la sfida più difficile per la squadra di Ranieri che, sino a Natale, vuole cogliere il massimo. I friulani giocano ad alto ritmo, grazie a un centrocampo di qualità e di corsa. I nerazzurri dovranno fare la massima attenzione alla squadra di Guidolin, proveniente da un match dominato in quel di Rennes, in Europa League, laddove le è mancato solo il gol.
GLI AVVERSARI – L’Udinese non ha certo bisogno di presentazioni. Nonostante le cessioni in sede di mercato estivo dei vari Sanchez, Inler e Zapata, è seconda alle spalle della Juventus capolista, in coabitazione col Milan. La peggiore squadra da affrontare per un’Inter convalescente e ancora lontana dalla migliore condizione. La vittoria sulla Roma di una settimana fa e l’ottima prova offerta a Rennes in Europa League (ai friulani è mancato solo il guizzo finale) hanno dimostrato quanto bene giochi la squadra di Francesco Guidolin, che punta su una combinazione di giovani (i vari Benatia, Danilo, Basta, Asamoah, Armero e Abdi) e gente esperta e navigata come i vari Pinzi, Isla, che nonostante sia un classe 1988, ben conosce il nostro campionato, essendo questo il suo quinto anno di militanza. Senza dimenticare il bomber, Antonio Di Natale.
I PERICOLI – Il pericolo numero è Antonio Di Natale, vice-capocannoniere con 9 gol. Su di lui poggia l’attacco friulano. Non solo Di Natale però. L’Udinese, che predilige come schieramento un folto 3-5-1-1, può mettere in difficoltà il centrocampo nerazzurro grazie al ritmo forsennato dei suoi esterni, come Pablo Armero. Il colombiano è un autentico treno sulla fascia sinistra, provvisto di una velocità di base incredibile. Sarà importante limitare le sue avanzate. Occhio anche allo stesso Isla che Guidolin schiera sia come esterno che come interno (venerdì scorso lo ha fatto, e il cileno ha segnato il gol del 2-0 alla Roma). Dietro a Di Natale agisce lo svizzero Almen Abdi, giovane di buona qualità pronto a ispirare il suo capitano. Oppure può esserci (come a Rennes) Antonio Floro Flores. Con l’innesto del centravanti napoletano, lo schieramento bianconero diventa un classico 3-5-2.
DOVE COLPIRE – L’Udinese gioca, come detto, ad altissimo ritmo ed è, lo ribadiamo, la peggiore squadra che potesse capitare a un’Inter che deve ancora trovare la sua identità, sprovvista di tanti elementi importanti. E’ il centrocampo il settore in cui si potrebbe decidere il match. La scorsa domenica a Siena, tra i mediani, ha brillato il solo Thiago Motta, mentre Stankovic e Cambiasso sono apparsi sempre lenti e in ritardo, vittime di una condizione fisica non ancora ottimale. Bisognerà essere rapidi a ribaltare l’azione bianconera, cercando di punire la difesa a tre nel momento in cui il centrocampo friulano non riesce a fare filtro con i suoi mediani, molto forti fisicamente. L’Inter deve stare attenta a non subire il pressing e il ritmo dei ragazzi di Guidolin e punirli in ripartenza. Il 4-1-4-1, in questo caso, può essere replicato, in quanto il rombo non può tenere testa al centrocampo bianconero formato da 5 uomini, sui quali potrebbero influire le fatiche di coppa.
OCCHI PUNTATI SU… – Come detto prima il centrocampo inciderà molto. Negli ultimi giorni Claudio Ranieri non ha del tutto escluso un ritorno al 4-4-2 con centrocampo a rombo e attacco pesante, formato da Giampaolo Pazzini e da Diego Milito, con Mauro Zarate che si potrebbe sedere in panchina. Se sarà rombo, la mediana vedrà da destra a sinistra Zanetti, Motta e Cambiasso. Ranieri però potrebbe non rinunciare facilmente al 4-1-4-1 che gli ha dato nelle ultime due settimane, due successi in campionato contro Cagliari e Siena, e la qualificazione agli ottavi di Champions League come capolista del girone. Se sarà 4-1-4-1, verranno confermati coloro che hanno cominciato il match di Siena, ovvero Thiago Motta davanti alla difesa, Ricardo Alvarez sulla destra, la coppia formata da Zanetti (con Nagatomo che farà il terzino destro e il rientrante Chivu quello sinistro) e Cambiasso al centro. Mauro Zarate sulla sinistra. Ranieri deve puntare perciò su una mediana folta per alleggerire il ritmo bianconero e limitare la rapidità degli esterni friulani con i ripiegamenti dei due argentini che agiranno sugli esterni. L’ultima possibilità, venuta fuori nelle ultime ore, è quella di un 4-4-2 classico, lineare, con Marco Davide Faraoni, terzino destro della Primavera di Andrea Stramaccioni, sulla linea di centrocampo, a destra, con Zanetti che arretrerebbe sulla linea dei difensori. Ciò farebbe sì che Yuto Nagatomo vada sulla corsia opposta. Completano la mediana Esteban Cambiasso e Thiago Motta, con Ricardo Alvarez che agirà sull’esterno di sinistra. In attacco spazio alla coppia Pazzini-Milito.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 17:25 Newcastle, il tecnico Howe parla chiaro: "Non è nei nostri piani privarci di Tonali. Le voci mi fanno ridere"
- 17:12 Lazio, Pedro: "L'Inter è la squadra più forte d'Italia, ma batterla non è impossibile"
- 16:57 Udinese, finalmente è l'ora di Sanchez. Runjaic: "È a disposizione per il Napoli"
- 16:43 Un Bayer tutt'altro che Schick ha beffato un'Inter 'proletaria', in campo 'solo' in ThuTa...
- 16:29 Il milanista Trinchieri si agita davanti... ad una cover dell'Inter. Poi però ammette: "Siete forti"
- 16:15 fcinNuova seduta verso la Lazio: personalizzato per Acerbi, terapie per Pavard e Di Gennaro
- 16:02 Calendario pieno, Guardiola: "C'è anche il Mondiale per Club, servono rose più profonde. Ora sopravviviamo"
- 15:47 Ciccarelli, revocata la carcerazione: sta seguendo un percorso di recupero col Sert
- 15:32 Esodo nerazzurro lunedì all'Olimpico: attesi 13mila tifosi dell'Inter per il match con la Lazio
- 15:17 Conte: "Brave le italiane in Europa, anche col turnover il livello non scende. Complimenti a chi ha costruito le rose"
- 15:04 Napoli, De Laurentiis: "Certo che sono contento di Conte. L'ho corteggiato per un anno"
- 14:50 Borghi: "Inter tra i migliori club al mondo, il prossimo step è togliere l'eccesso di prudenza"
- 14:35 Sampdoria, prime prove per il nuovo tecnico Semplici. Con una novità per Akinsanmiro
- 14:20 Il tiro a segno del Viktoria Plzen contro Onana. Il tecnico Koubek: "Ho ordinato di tirare da ogni posizione"
- 14:07 Caputo: "I big come Lautaro stanno facendo fatica. Giovani? Punto su Sebastiano Esposito, ha voglia di emergere"
- 13:53 Ajax ko con la Lazio, Farioli avverte l'Inter: "E' in un momento magico, gira tutto bene"
- 13:38 Spalletti dopo il sorteggio: "Non facciamo calcoli. Se vinciamo con la Germania, saremo più forti"
- 13:24 Cesar: "Lazio, basta parlare di esami: con l'Inter gara da tripla. Tavares o Dimarco? Dipende"
- 13:10 Qualificazioni europee al Mondiale 2026: sorteggiati i gironi a Zurigo, due opzioni per l'Italia di Spalletti
- 12:56 Inter, 'A Warm Partners Xmas' alla Pinetina: il messaggio del top management ai partner del club
- 12:43 Nino Ciccarelli di nuovo in carcere: l'arresto in mattinata, dovrà scontare 3 anni e 6 mesi
- 12:28 Accordo Serie A-Meta contro la pirateria: segnalazioni dirette dalla Lega
- 12:14 Noslin: "Fuori con l'Ajax? Baroni mi vuole fresco per l'Inter. Sneijder mi dice sempre che..."
- 12:00 TURNOVER Inzaghiano e lo scontro CHAMPIONS-SCUDETTO: BASTONI svela il PENSIERO INTER
- 11:45 Ranking Uefa: Italia ancora seconda nel season, Inter nona tra i club
- 11:30 Frattesi: "Momenti emozionanti? Scudetto, derby, ma anche un altro in particolare. Al me bambino direi una cosa"
- 11:20 Darmian: "San Siro emozionante, soprattutto in un'occasione. Finale di Champions decisiva perché..."
- 11:12 Barella: "Lo scudetto nel derby rimarrà nella storia. Il rapporto con Riva mi ha insegnato che..."
- 11:02 Ganz: "Atalanta da scudetto, campionato molto equilibrato. Gasperini..."
- 10:48 CdS - Inzaghi e i problemi in attacco: il vuoto dietro Lautaro e Thuram
- 10:34 Caos Milan, Capello: "Lo sfogo di Fonseca? Parole forti. È evidente che..."
- 10:20 GdS - A Roma con la Lazio tornano i big: la probabile formazione
- 10:06 De Siervo: "Prezzi di Dazn? Erano sbagliati prima, è stato svenduto il prodotto"
- 09:52 TS - Supercoppa Europea 2025 in Italia? Ecco l'idea. Figc in corsa anche per le Final Four di Nations League
- 09:38 TS - Lazio-Inter, Inzaghi coi "titolarissmi". Due recuperi per il tecnico nerazzurro
- 09:24 CdS - Dumfries c'è, difesa obbligata: la probabile formazione
- 09:10 TS - Josep Martinez ancora a zero minuti: esordio in arrivo, l'Inter ha fatto una scelta
- 08:56 GdS - Inter, testa alla Lazio. Inzaghi si sente nel giusto, ma serve un ultimo salto
- 08:42 Champions, parla Benitez: "Per l'Italia può arrivare un poker. Se mi preoccupa l'Inter? È troppo forte per non pensare di..."
- 08:28 GdS - Lautaro è tornato: c'è un dato che rassicura Inzaghi. Ma già a occhio nudo...
- 08:14 GdS - Pio Esposito, futuro già scritto: il piano dell'Inter (per la felicità di Oaktree)
- 08:00 Bastoni: "Finora stagione da 8. Futuro? Mai avuto dubbi. E Conte ha provato a destabilizzarci"
- 00:00 Peccato, ma era un jolly da giocarsi. Ora un segnale fortissimo
- 23:45 Lazio, Pedro avvisa l’Inter: “Stiamo giocando molto bene, continuiamo così”
- 23:30 Lazio, Baroni: "Contento per la prestazione. Giusto lavorare con umiltà, ma con ambizione"
- 23:10 La Lazio di Baroni batte anche l'Ajax e si prende la vetta della classifica: 1-3 ad Amsterdam. I risultati europei
- 22:50 L'Estudiantes di Veron accoglie un nuovo socio: lo statunitense Foster Gillet pronto a investire 100 mln
- 22:20 Adriano: "Pensavo mi mettessero la camicia di forza, avevo idee sbagliate. Poi a San Paolo…"
- 21:50 Palladino: "Con Biraghi nessun litigio. Io ho fatto la mia scelta e va rispettata la sua"
- 21:30 Onana non ha pace. L'ex Inter pasticcia ancora, il Manchester United però rimedia al suo errore
- 21:15 Lazio, Baroni: "Scelte di formazione pensando all'Inter? No. Pensiamo solo a questa sera"
- 21:10 Lazio, Pedro: "Abbiamo diversi big match complicati, ma dobbiamo giocare le gare una alla volta"
- 20:59 Torna alla vittoria europea la Roma: 3-0 al Braga. Settebello variopinto della Fiorentina. Tutti i risultati
- 20:45 Abodi: "Mondiale 2034 in Arabia? La democrazia non è nella sua massima espressione ma..."
- 20:30 Lazio, moderato turnover per Baroni con l'Ajax in vista dell'Inter. A riposo Guendouzi e Zaccagni
- 20:15 Dopo JC e Handanovic, Reusch firma i guantoni di un altro interista: ufficiale l'accordo con Filip Stankovic
- 19:59 Team of the Week, le scelte della UEFA: nessun italiano, c'è Mukiele del Bayer Leverkusen
- 19:44 Milan, primo confronto tra Fonseca e la dirigenza dopo lo sfogo di ieri del tecnico
- 19:29 Paganin: "Mi aspettavo di più dall'Inter a Leverkusen, ma il percorso in Champions rimane ottimo"
- 19:15 Nasce INTERISTA, il nuovo programma di loyaly per i tifosi nerazzurri: i dettagli
- 19:00 Rivivi la diretta! BARELLA spiega l'INTERISMO, la PROVOCAZIONE di BASTONI: "Finale CHAMPIONS meglio dello SCUDETTO"
- 18:40 Inter al lavoro in vista della Lazio: personalizzato per Acerbi. Febbre smaltita per Dumfries
- 18:25 Atalanta, A. Percassi: "Scudetto? Piedi per terra, ricordo dove eravamo nel 2010"
- 18:10 Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli: c'è l'Inter nel mirino
- 17:55 Sky - Meret-Napoli, si è concluso l'incontro: parti sempre più vicine per il rinnovo
- 17:41 Milan, Thiaw: "Fonseca ha ragione". Abraham: "Il nostro è un problema di mentalità"
- 17:27 Tesser: "L'Inter ha qualcosa più del Napoli in termini di rosa, la Lazio no. Atalanta allo stesso livello degli azzurri"
- 17:13 Empoli, Esposito a caccia del gol per la terza gara di fila. D'Aversa: "Probabilmente giocherà titolare"
- 16:59 Coppa UEFA 1990/91, il ricordo amaro di Salsano: "Finale con l'Inter persa immeritamente"
- 16:44 Tosto: "Lukaku ha un problema: la certezza del posto da titolare. Merita qualche gara in panchina"