La rivoluzione cinese è iniziata. Il Corriere della Sera ricostruisce le motivazioni del licenziamento di Michael Bolingbroke e prevede lo stesso destino per Erick Thohir. "Arrivato dopo l’esperienza al Manchester United, l’inglese doveva aumentare i ricavi e trasformare l’Inter in un vero top club, sul campo e nelle classifiche dei ricavi commerciali - si legge -. Non è riuscito a fare né l’una né l’altra cosa e il Gruppo Suning ha deciso di sollevarlo dall’incarico".

Nel comunicato ufficiale del club si parla ufficialmente di "dimissioni", ma il Corsera spiega: "In realtà la dirigenza cinese l’ha liquidato perché ritenuto colpevole, anzi corresponsabile con il presidente Thohir, della scelta e del fallimento di Frank De Boer. Bolingbroke lascia con una buonuscita di 2 milioni. Il nuovo amministratore delegato a interim è Jun Liu, il vicepresidente del Suning Sports Group già consigliere dell’Inter che ricoprirà l’incarico fino a giugno e resterà a Milano. Avrà modo di valutare da vicino lo staff e sono possibili cambiamenti nell’area marketing. A giugno l’addio, ormai certo, di Thohir".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 08 novembre 2016 alle 11:08 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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