Il derby potrebbe essere una questione di... distanza. Tra i tanti elementi caratterizzanti Inter e Milan, un fattore a vantaggio dei rossoneri è senza dubbio il gol da fuori area di rigore. Ad oggi, dopo 8 giornate (e 7 partite per la squadra di Rino Gattuso, che deve recuperare quella contro il Genoa), la squadra ufficialmente ospite domenica sera detiene il secondo posto a livello europeo di reti dalla distanza: ben 5 su 15 in totale. Solo il Borussia Dortmund, nei cinque principali tornei del Vecchio Continente, finora ha fatto meglio con 6 marcature (fonte Opta). Per contro, dei 12 gol messi a segno dall'Inter nelle prime 8 partite nessuno è arrivato da fuori area.

Da questo dato statistico si evince la tendenza opposta delle due squadre milanesi, con il derby ormai alle porte. Il Milan cerca spesso il tiro dalla distanza mentre l'Inter preferisce cercare spazio per la conclusione negli ultimi 16 metri. Un atteggiamento figlio anche delle differenti caratteristiche dei due punteros argentini, Mauro Icardi e Gozalo Higuain. Se per il primo infatti l'area di rigore è terreno di conquista, il secondo ama molto uscirne e, se c'è la possibilità, tirare senza pensarci troppo. Inoltre, Gattuso ha a disposizione calciatori in grado di centrare la porta anche da fuori area, mentre i numeri confermano la tendenza della squadra di Luciano Spalletti ad avvicinarsi alla porta avversaria, privilegiando il cross e gli inserimenti improvvisi.

Eppure i nerazzurri avrebbero nelle corde il tiro dalla distanza, i calciatori in grado di trovare lo specchio della porta non mancherebbero. Si pensi a Radja Nainggolan, a Marcelo Brozovic, a Matias Vecino, a Matteo Politano o ad Antonio Candreva. Lo stesso Icardi ha segnato un gol di pregevole fattura contro il Tottenham. Eppure finora la mira non è  stata così felice e ha privato la squadra di un'opzione realizzativa molto importante. A questo si aggiunge il limite nei tiri piazzati: tutt'ora, Spalletti non può contare su un calciatore che abbia la fama di cecchino su calcio di punizione. Una qualità che invece in casa rossonera abbonda, basti pensare ai vari Suso, Hakan Calhanoglu, Lucas Biglia e Ricardo Rodriguez, tutti con il piede caldo e in grado di creare grattacapi dai 25-30 metri a qualsiasi portiere.

Samir Handanovic pertanto dovrà fare molta attenzione da questo punto di vista, sia su calcio da fermo sia su azione di gioco, perché il Milan finora ha sfruttato bene le potenzialità dei propri giocatori che appena hanno un po' di luce cercano il tiro anche dalla distanza. Per contro, anche Gianluigi Donnarumma avrà i suoi grattacapi: se l'Inter fatica a trovare la rete da fuori area, dentro è pericolosissima. Linee guida su cui entrambi gli allenatori hanno sicuramente lavorato in questi giorni. 

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Sezione: Copertina / Data: Ven 19 ottobre 2018 alle 20:30
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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