"Il miglior attacco è la difesa". Questa è una delle tante frasi che circolano nel mondo del calcio e che ormai fanno parte del vocabolario del pallone, ma è proprio quella giusta per commentare la prova fantastica offerta nella partita di ieri sera tra Inter e Barcellona dai due difensori centrali nerazzurri, Lucio e Samuel. I due giganti della difesa di Josè Mourinho, giocano insieme solo da qualche mese, visto che Lucio è giunto quest'estate dal Bayern Monaco, sono di nazionalità diverse, brasiliano il primo, argentino il secondo, ma in campo parlano la stessa lingua. Non tutti giorni, infatti, una coppia di difensori centrali si ritrova di fronte attaccanti del calibro di Messi, Ibrahimovic ed Henry, un mix letale di velocità, dribbling, forza fisica e classe: la risposta dei due difensori dell'Inter è stata sensazionale, tanto da scomodare paragoni di ogni tipo.

Dopo qualche sbavatura iniziale, individuabili in un pallone perso da Samuel ed in un mancato anticipo di Lucio, la coppia centrale nerazzurra si è dimostrata invalicabile: il capitano della nazionale brasiliana, con recuperi volanti e anticipi su ogni pallone che gli si avvicinasse, ha bloccato nel migliore dei modi Henry ma soprattutto Zlatan Ibrahimovic, mai capace di imbambolare il difensore ex Bayern, che si è guadagnato gli applausi a scena aperta dei tifosi proprio grazie ai tanti palloni strappati allo svedese. Perfetta anche la prestazione di Walter Samuel: the wall, soprannominato così non per caso, nel momento di massima difficoltà si esalta andando a tappare ogni buco, che sia per vie centrali con Xavi e Messi che portano palla, che siano palloni scodellati in mezzo e prontamente allontanati, o che siano le prorompenti discese sulla destra di Dani Alves. Si sapeva già che fosse una garanzia, ma il Samuel visto ieri sera è molto di più: un centrale spaventoso, praticamente impossibile da saltare, e Maradona continua a non convocarlo per la sua Argentina: tutto ciò sembra una barzelletta.

Intanto, i tifosi dell'Inter esaltano i loro difensori centrali, che raccolgono elogi da ogni parte del mondo: tutti i giornali sono d'accordo nel votare Lucio e Samuel come migliori in campo, autentici baluardi che hanno impedito, talvolta anche con recuperi prodigiosi, a Julio Cesar di fare gli straordinari. Il portiere brasiliano, infatti, non è mai stato costretto a parate eccellenti o ad interventi miracolosi, ma si è ritrovato davanti due colonne che hanno finito per stremare non solo fisicamente, ma anche mentalmente, il tridente del Barça, impotente di fronte ad una coppia centrale invidiata in tutta Europa. Anche il figlio di Massimo Moratti, Angelo Maria Moratti, ha applaudito di due centrali: "Grandissima difesa, perfet­ti quei due in mezzo, ma anche tanto coraggio nel gestire i mo­menti difficili", così come Marco Tronchetti Provera, che ha definito "eccezionale" la prestazione dei due centrali nerazzurri.

Ma la conferma più importante delle qualità di Lucio e Samuel arriva da uno che se li è trovati di fronte, il centrocampista Yaya Tourè del Barcellona, che nelle parole del postpartita si è sfogato: "Abbiamo fatto una grande gara, la sfortuna ed il campo ci hanno impedito di segnare. Inoltre, avevamo contro i due difensori centrali miglior al mondo...". Una bella soddisfazione sentire queste parole per i due ragazzi, che adesso sono pronti a continuare a questi livelli ed a stupire ancora una volta tutti: con due centrali così, questa Inter può andare veramente lontano.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 17 settembre 2009 alle 15:00
Autore: Fabrizio Romano
vedi letture
Print