L'appuntamento clou dell'estate di Inter e Lazio è arrivato: oggi a Pechino, alle 14.00 ore italiana, i due club si contenderanno la Supercoppa Italiana. Per entrambe le squadre, la preparazione atletica e l'organizzazione del ritiro estivo sono state regolate proprio in base alla partita chiave, che regala stimoli diversi alle due compagini: la Lazio non vuole lasciarsi sfuggire l'occasione per portare a casa una coppa importante, che sancirebbe il proseguimento dell'ottimo lavoro svolto nell'ultima stagione da Delio Rossi con la conquista della Coppa Italia, sin dai primi tempi della nuova gestione Ballardini, ed una vittoria contro i campioni d'Italia, nettamente favoriti, caricherebbe il gruppo in vista della prossima, importante stagione. Stimoli totalmente differenti invece per la banda Mourinho: il primo titulo stagionale è importante per non perdere l'abitudine alla vittoria, per dare fiducia alla squadra, ma soprattutto una bella gara permetterebbe ai nuovi acquisti di prendere fiducia, con la prossima stagione che si avvicina sempre di più, nella quale ci saranno da affrontare avversari temibili, con la Juventus in prima fila.

Josè Mourinho farà esordire dal primo minuto la nuova coppia nerazzurra, composta da Diego Alberto Milito e da Samuel Eto'o, per la prima volta insieme in una gara ufficiale. Alle loro spalle agirà Stankovic, pronto a compiere il suo solito movimento continuo per mettere in difficoltà la difesa laziale, mentre il centrocampo sarà a tre, composto da Sulley Muntari, Estebàn Cambiasso e dal nuovo innesto Thiago Motta. La linea difensiva sarà invece composta da Maicon sulla fascia destra, capitan Zanetti che rientra sulla fascia sinistra, mentre al centro ci sarà la nuova coppia Chivu-Lucio, con il brasiliano chiamato a tenere alta la linea difensiva accompagnato dai piedi buoni del rumeno. Tra i pali, ovviamente, agirà Julio Cesar. Nessun dubbio, dunque, per il tecnico di Setubàl, che ha già deciso da tempo la formazione, ma teme solo l'eventualità dei tempi supplementari: questi ultimi rappresenterebbero un pericolo che andrebbe a condizionare la preparazione fisica della squadra.

Da parte sua, Davide Ballardini è pronto alla prima presenza ufficiale sulla panchina della Lazio, consapevole di affrontare la squadra più forte d'Italia, ma anche voglioso di stupire subito il pubblico biancoceleste: per riuscirci, il tecnico romagnolo schiererà il suo 4-3-1-2 adottato anche ai tempi del Palermo. In porta ci sarà il nuovo idolo del pubblico laziale, Fernando Muslera, eroe della finale di Coppa Italia che ha portato la Lazio a Pechino, mentre a proteggere il portiere uruguaiano ci saranno Siviglia e Diakitè al centro della difesa, con Lichsteiner sulla fascia destra e Kolarov sulla sinistra. I tre centrocampisti previsti da Ballardini dovrebbero essere Brocchi, Mauri e l'ex nerazzurro Dabo, chiamati a supportare con fiato e corsa il trequartista Matuzalem. In avanti, ci saranno Mauro Zarate e Tommaso Rocchi, pronti ad impegnare Javier Zanetti e compagni con velocità e pericolosi tiri da fuori. Ma non finisce qui: a partita in corso, tra i biancocelesti subentrerà Julio Ricardo Cruz, il bomber argentino che ha da poco lasciato l'Inter ed è pronto a 'vendicarsi' con Josè Mourinho, che lo ha utilizzato pochissimo nell'ultima stagione, nonostante il contributo sempre ottimo del Jardinero.

Insomma, nulla di scontato quest'oggi a Pechino, per una gara tutta da vedere tra due club pronti a dare il massimo per regalarsi il primo trofeo stagionale: come reagirà la squadra di Mourinho all'inserimento dei nuovi? Sapranno intendersi al meglio Milito ed Eto'o, nonostante si siano allenati poco insieme? Thiago Motta garantirà la rapidità richiesta dallo Special One a centrocampo? Lucio e Chivu sapranno orchestrare al meglio le ripartenze della nuova Inter, tenendo alta la retroguardia? Staremo a vedere, e che vinca il migliore tra gli unici due club titulati della scorsa stagione.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 08 agosto 2009 alle 09:33
Autore: Fabrizio Romano
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