Tormentoni d'estate. Voci, rumors, indiscrezioni. Un vero e proprio valzer è quello che vede protagonista Wesley Sneijder, al centro di speculazioni continue: prima resta sicuro all'Inter, poi saltella tra Manchester United e Manchester City, poi si torna a ponderare l'ipotesi permanenza. Nelle ultime ore però l'intreccio si è fatto molto più complesso, perché mentre pareva tutto fatto con i Citizens di Roberto Mancini, la secca smentita del tecnico di Jesi ha raffreddato non poco la pista. Dietro, secondo i quotidiani britannici, ci sarebbe l'alto costo dell'operazione che non convince il City, già spendaccione nell'ultimo mercato: 36 milioni la cifra da versare all'Inter, più un ingaggio importantissimo che l'olandese pretende. E' per questo che da qualche ora è tornata a riscaldarsi - e non poco - la pista Samir Nasri per il Mancio, che verrebbe a costare intorno ai 27 milioni più un salario sicuramente inferiore rispetto a quello che Wesley andrebbe a percepire.

In più, dalla parte del francese c'è una situazione di rottura semi-totale con l'Arsenal e una trattativa in stato molto più avanzato. Questo non significa però che il City ha dimenticato Sneijder, perché il prescelto resta lui, un principio d'intesa con l'Inter su basi esclusivamente verbali c'è e se si riuscisse con un colpo di coda a trovare un accordo a cifre più basse, allora Mancini sarebbe disposto anche a un sacrificio pur di portare a casa un gioiello non da poco. E in tutto questo, torna a sperare Sir Alex Ferguson e il suo Manchester United, beffato nella corsa dai Citizens ma ora pronto a tornare a trattare: anche qui però la situazione non è assolutamente in discesa, perché l'ingaggio di Sneijder supererebbe quello di Rooney e porterebbe un terremoto al tetto ingaggi che il manager scozzese non pare affatto intenzionato ad affrontare. A tutto ciò si aggiunge un esborso importantissimo in cash che per ora non rientra nei piani dello United, che però conta sul fattore tempo: se il City si defilasse realmente tuffandosi su Nasri, Ferguson potrebbe pensare a un assedio da fine mercato.

L'Inter intanto è serena, aspetta e sa il fatto suo, mentre monitora sempre con un occhio di riguardo la situazione di Carlos Tévez. L'argentino è tornato ad allenarsi ma il suo agente non ha perso tempo nel ribadire la volontà dell'Apache di lasciare Manchester, l'operazione al momento risulta essere molto costosa ma la situazione di rottura agevola non poco l'eventuale trattativa, anche perché Tévez accetterebbe l'Inter senza alcun problema. Per questo, i dirigenti nerazzurri ad ora aspettano che il prezzo cali e che la rottura diventi insanabile così da poter sferrare un attacco per il termine del mercato, specialmente se dovesse andar via Sneijder o comunque se altri incassi dovessero arrivare dal mercato in uscita. Senza dimenticare ovviamente il centrocampo, dove le acque si muovono continuamente...

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 08 agosto 2011 alle 14:50
Autore: Fabrizio Romano
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