Un assist d'oro, quello per l'1-0 firmato da Sneijder, ed il solito gioco di sponda per i compagni ad aiutare la manovra offensiva, già ampiamente agevolata dai non solidissimi meccanismi difensivi dell'Hajduk. Diego Milito c'è. Il bomber nerazzurro, a segno con una tripletta nell'amichevole di luglio contro il Trentino Team, continua ad offrire ampie garanzie a Stramaccioni. Il Principe non ha mai perso il vizio, e lo dimostra in allenamento a suon di gol ed un'intesa sempra più convincente con il nuovo partner Palacio. La scena, per adesso, è però tutta dell'ex genoano, sempre più in palla negli schemi d'attacco del tecnico, alla prima in Europa.

A Spalato ovviamente si è giocato su ritmi più alti rispetto a quelli dei precenti friendly match della preparazione. E Milito, che ogni anno ha bisogno di un piccolo vantaggio di tempo per ingranare ai suoi livelli e segnare a raffica, non può essere ancora quello vero. Contro l'Hajduk il numero 22 nerazzurro si è limitato al suo mestiere, quello da prima punta che, senza poter usufruire di nitide palle gol, ha tentato di forzare la retroguardia croata togliendosi di dosso un po' di ruggine. Ma l'assist a Sneijder è una prelibatezza, a conferma che, anche quando non è in forma, l'argentino è un tassello fondamentale nel 4-3-2-1 (o 4-2-3-1 che sia) di Stramaccioni.

Quando la partita era quasi agli sgoccioli e le squadre più stanche, Strama ha scelto di richiamarlo in panchina concedendo la chance a Marko Livaja, 18enne cresciuto proprio nelle giovanili dell'Hajduk e, chissà perché, accolto con una bordata di fischi. Ovviamente l'Inter sta pensando da tempo di regalare a Stramaccioni un vice per l'attacco che gli permetta di dormire sonni tranquilli anche quando l'argentino non è al top. Le opportunità sono poche, ultime il possibile scambio con la Juve Pazzini-Quagliarella (idea congelata per il dopo ferragosto) e l'acquisto di Osvaldo. Strappare il romanista a Zeman non sarà semplice, sia a causa della valutazione di circa 16 milioni che dell'eventuale sacrificio economico che verrebbe fatto per Lucas. D'altro canto anche Longo semprerebbe una valida alternativa su cui puntare, solamente, però, in vista del futuro. Poco meno di un mese di tempo per pensare ancora al vice-Milito. Mentre il Principe continua ad allenare i muscoli, in attesa di tornare ad essere l'arma micidiale che conosciamo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 04 agosto 2012 alle 15:30
Autore: Daniele Alfieri
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